“Chi si è assunto la responsabilità del normale transito sulla Loggia Amblingh? Chi ne ha garantito la sicurezza anche nel caso di bombe d’acqua sempre più impreviste e frequenti sul territorio nazionale?”. Sono le domande che il Movimento 5 Stelle rivolge all’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Forte.
La questione riguarda i lavori di consolidamento della balconata orientale della città. Nel tratto che si trova nei pressi della cappella della Madonna della Catena si è fatto più evidente il dislivello tra i due margini della crepa che da anni attraversa la pavimentazione. È noto il rischio di smottamenti. Contattato da Zonalocale nei giorni scorsi, il sindaco ha annunciato l’imminente avvio dei necessari interventi.
I Cinque Stelle ora vogliono sapere perché l’amministrazione di centrosinistra ha deciso in modo difforme dalle decisioni prese in passato: “Nel 2016 l’amministrazione Menna chiuse il pontile di Vasto Marina per motivi di sicurezza nonostante si fosse ai primi di luglio, a stagione estiva iniziata.
Oggi l’assessore Forte, di fronte al preoccupante allargamento delle crepe, ci racconta che il cantiere per gli interventi di consolidamento della loggia Amblingh non è stato avviato prima dell’estate per non pregiudicare l’attività economica degli operatori di una non meglio identificata zona della loggia che avrebbe dovuto essere chiusa al passaggio dei cittadini.
Evidentemente la frana del muro orientale di contenimento dei giardini D’Avalos, avvenuta nel 2015 improvvisamente, ma dopo deboli fenomeni trascurati dal Comune, non ha insegnato nulla all’assessore Forte che ha barattato la sicurezza dei cittadini e dei turisti con i guadagni di operatori turistici che avrebbero potuto essere risarciti per altra via”.
Un “baratto” che, secondo i pentastellati, sarebbe responsabilità dell’amministrazione Menna, “che non ha rispettato gli impegni presi in Consiglio comunale con il M5S per sostenere le attività turistiche compromesse dal Covid”.
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