“Mi sono mosso con la Procura della Repubblica. È inconcepibile che non ci sia controllo delle città di provenienza”. Francesco Menna, sindaco di Vasto, ha chiesto alla magistratura di verificare “chi ha sbagliato” in merito alla positività al Covid-19 di 5 dei 42 migranti arrivati nel Centro di accoglienza straordinaria dell’Hotel Continental. “Farò un esposto”, conferma a Zonalocale.
“Qualcuno ha fatto tampone negativo prima che partissero, ma non ha fatto un secondo tampone richiesto dalla Regione”, ha detto nell’Aula Vennitti rispondendo alla richiesta di informativa formulata da Edmondo Laudazi della lista civica Il Nuovo Faro.
Menna ha anche riferito che c’è “un presidio costante presso l’Hotel Continental di forze dell’ordine. La mia segnalazione è stata indirizzata anche ad Asl, Regione e Governo nazionale affinché sia garantita, come abbiamo fatto finora, la serenità per i cittadini”.
Sull’accoglienza “abbiamo non rincorso il problema, ma lo abbiamo aggredito approfittando di normative che ci hanno garantito un numero fisso e controlli”: così il primo cittadino ha rivendicato l’adesione del Comune di Vasto allo Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
L’11 settembre l’incontro convocato dal prefetto, Armando Forgione, per discutere insieme ai sindaci il Piano di ripartizione dell’accoglienza. Dopo il vertice in Prefettura, “gli incontri presso la stampa e gli organi di comunicazione per dire alla città cosa si è detto nella riunione e cosa si farà”.
Della vicenda si tornerà a discutere in aula: “Ora – annuncia Laudazi – abbiamo predisposto una convocazione urgente del Consiglio comunale”. La richiesta è stata presentata stamattina da 6 consiglieri di centrodestra e lista civica Il Nuovo Faro: oltre a Laudazi, è firmata da Vincenzo Suriani, Francesco Prospero, Guido Giangiacomo, Davide D’Alessandro e Alessandro d’Elisa.
[mic_sx]