Interrogazione ritirata, si scatena la polemica Bosco-Lega
Il caso
L’interrogazione sull’edilizia scolastica viene ritirata, ma non spegne le polemiche. Anzi, scatena un botta e risposta tra l’assessora alle Politiche scolastiche del Comune di Vasto, Anna Bosco, e i consiglieri comunali della Lega, Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro.
“I consiglieri comunali della Lega vastese strumentalizzano sulla scuola e fuggono”, attacca Bosco.
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“I consiglieri comunali Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro prima presentano interpellanze solo a mezzo stampa sul patrimonio edilizio scolastico, dopodiche’ al momento di avere risposte in sede di Consiglio comunale, lo scorso 3 settembre scelgono di essere assenti non giustificati al momento della discussione. Ed oggi, durante la nuova convocazione, la stessa interrogazione sulle scuole – rinviata dalla scorsa volta e inserita al primo punto dell’ordine del giorno – viene ritirata senza apparenti giustificazioni.
Evidentemente i consiglieri comunali della Lega fuggono la verità e fuggono dalle sedi opportune di discussione. Probabilmente interessa solo occupare spazio sui giornali e gettare fumo negli occhi famiglie. Avranno cambiato idea? Non mi sorprenderebbe… d’altronde siamo abituati, basti vedere con quanta facilità si è cambiato idea sulla data di riapertura delle scuole in Abruzzo.
A questo punto, poiché i consiglieri leghisti dimostrano di avere le idee poco chiare sulle persone da interpellare, formulo a loro un consiglio: perché non si interroga la Regione Abruzzo sulla data in cui verranno forniti chiarimenti ai Comuni sulle Mense Scolastiche, sul trasporto scolastico, sulla riapertura dei servizi educativi di per la fascia 0-6 anni? I Comuni devono riavviare ed hanno riavviato servizi fondamentali alla scuola nel silenzio assordante della Regione Abruzzo”.
“Comprendo che l’assessore Bosco è nervoso sul tema delle scuole di Vasto e sul loro stato, comprendo anche che il medesimo assessore già sia in campagna elettorale, ma ciò che non posso comprendere, né accettare è i vile attacco nei confronti di chi è impossibilitato a rispondere sul momento; attacco pubblico, per Giunta, che mortifica non solo l’etica politica, ma anche la buona educazione. L’assessore in questione, infatti, con una dichiarazione stampa tanto scomposta quanto inveritiera, ha accusato i consiglieri della Lega di ‘fuggire’ rispetto alla interrogazione presentata (relativa, appunto, alle scuole di Vasto). E ciò ha fatto pur sapendo che la sottoscritta, che era primo firmatario di quella interrogazione, e che quindi avrebbe dovuto discuterla in Consiglio, era impossibilitata ad essere presente in quanto convalescente a seguito di un delicato intervento chirurgico. Tale circostanza era ben nota all’assessore Bosco perché pubblicamente riferita in Consiglio comunale, la settimana scorsa, al presidente Elio Baccalà, proprio per giustificare la mia assenza in Consiglio, contrariamente a quel che ha osato affermare l’assessore alla stampa parlando di fuga”.
Interrogazione ritirata, si scatena la polemica Bosco-Lega
Il caso
L’interrogazione sull’edilizia scolastica viene ritirata, ma non spegne le polemiche. Anzi, scatena un botta e risposta tra l’assessora alle Politiche scolastiche del Comune di Vasto, Anna Bosco, e i consiglieri comunali della Lega, Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro.
“I consiglieri comunali della Lega vastese strumentalizzano sulla scuola e fuggono”, attacca Bosco.
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“I consiglieri comunali Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro prima presentano interpellanze solo a mezzo stampa sul patrimonio edilizio scolastico, dopodiche’ al momento di avere risposte in sede di Consiglio comunale, lo scorso 3 settembre scelgono di essere assenti non giustificati al momento della discussione. Ed oggi, durante la nuova convocazione, la stessa interrogazione sulle scuole – rinviata dalla scorsa volta e inserita al primo punto dell’ordine del giorno – viene ritirata senza apparenti giustificazioni.
Evidentemente i consiglieri comunali della Lega fuggono la verità e fuggono dalle sedi opportune di discussione. Probabilmente interessa solo occupare spazio sui giornali e gettare fumo negli occhi famiglie. Avranno cambiato idea? Non mi sorprenderebbe… d’altronde siamo abituati, basti vedere con quanta facilità si è cambiato idea sulla data di riapertura delle scuole in Abruzzo.
A questo punto, poiché i consiglieri leghisti dimostrano di avere le idee poco chiare sulle persone da interpellare, formulo a loro un consiglio: perché non si interroga la Regione Abruzzo sulla data in cui verranno forniti chiarimenti ai Comuni sulle Mense Scolastiche, sul trasporto scolastico, sulla riapertura dei servizi educativi di per la fascia 0-6 anni? I Comuni devono riavviare ed hanno riavviato servizi fondamentali alla scuola nel silenzio assordante della Regione Abruzzo”.
“Comprendo che l’assessore Bosco è nervoso sul tema delle scuole di Vasto e sul loro stato, comprendo anche che il medesimo assessore già sia in campagna elettorale, ma ciò che non posso comprendere, né accettare è i vile attacco nei confronti di chi è impossibilitato a rispondere sul momento; attacco pubblico, per Giunta, che mortifica non solo l’etica politica, ma anche la buona educazione. L’assessore in questione, infatti, con una dichiarazione stampa tanto scomposta quanto inveritiera, ha accusato i consiglieri della Lega di ‘fuggire’ rispetto alla interrogazione presentata (relativa, appunto, alle scuole di Vasto). E ciò ha fatto pur sapendo che la sottoscritta, che era primo firmatario di quella interrogazione, e che quindi avrebbe dovuto discuterla in Consiglio, era impossibilitata ad essere presente in quanto convalescente a seguito di un delicato intervento chirurgico. Tale circostanza era ben nota all’assessore Bosco perché pubblicamente riferita in Consiglio comunale, la settimana scorsa, al presidente Elio Baccalà, proprio per giustificare la mia assenza in Consiglio, contrariamente a quel che ha osato affermare l’assessore alla stampa parlando di fuga”.