“Dopo l’inaugurazione avvenuta nella settimana dell’Assunta a cui è seguita un’ulteriore fase di manutenzione, la nostra Parrocchia riaprirà il campanile con la formula delle visite guidate dal 21 al 28 settembre 2020“. Don Domenico Spagnoli, parroco di Santa Maria Maggiore, annuncia così una seconda fase di apertura al pubblico della torre campanaria che, nella sua prima apertura [GUARDA] ha fatto registrare oltre 500 visite, con almeno altrettante persone che non sono riuscite ad accedervi per la limitazione dei posti disponibili.
“La conformazione stessa del Monumento e le attenzioni da avere riguardo alla sicurezza, non permettono però le salite se non a piccoli gruppi di 8 persone alla volta che dovranno comunque registrarsi per una maggiore rintracciabilità in caso di contagio da Covid-19″. Questa volta le iscrizioni saranno possibili su una piattaforma online [CLICCA QUI] a partire da giovedì 10 settembre alle 14. Ad ogni utente sarà permesso iscrivere al massimo due persone.
[ads_dx]Ogni giorno sono previste cinque visite dalle ore 15:45 alle ore 18:45. Soltanto venerdì 25 e sabato 26 saranno programmate, oltre quelle pomeridiane, anche delle esperienze notturne dalle ore 20:30 alle 22:45 (quattro salite). Ogni persona dovrà presentarsi nel giorno e all’ora della iscrizione (meglio 5 minuti prima) in modo da ricevere le necessarie informazioni sul campanile.
“Siamo già consapevoli di non poter esaudire l’altissima richiesta da parte dei tanti appassionati – spiega Don Spagnoli . ma, con umiltà, desideriamo ricordare che le visite al campanile richiedono un continuo monitoraggio e un rispetto delle celebrazioni liturgiche della Chiesa Parrocchiale. Ricordiamo inoltre che la salita non è adatta a soggetti con problemi di cardiopatia, claustrofobia o vertigini così come si richiede un abbigliamento adatto (evitare scarpe aperte, ciabatte o tacchi a spillo).
In caso di vento forte o di pioggia la visita sarà limitata all’interno della Chiesa. Il servizio è possibile grazie alla collaborazione dei tanti volontari della Parrocchia e in particolare dei Confratelli della Sacra Spina e Gonfalone, del FAI delegazione di Vasto e dell’Associazione Carabinieri in pensione”.