Il candidato sindaco di Vasto verrà deciso a Vasto. E non a Roma o a L’Aquila. Etelwardo Sigismondi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, mette i paletti lungo il percorso, ancora tutto da intraprendere, che dovrà portare il centrodestra a scegliere l’aspirante allo scranno più alto del municipio per le elezioni della primavera 2021.
Sindaci e amministratori comunali si sono ritrovati nei giorni scorsi nell’incontro pubblico che ha dato il via alla marcia di avvicinamento alla campagna elettorale: “Lo spirito dell’incontro presentare le buone prassi amministrative di Fratelli d’Italia all’interno degli enti locali”, dice Sigismondi. “Abbiamo avuto modo di sentire esperienze dirette dei sindaci, ma soprattutto voluto dare ai vastesi segnali che le buone amministrazioni esistono e, oltre al malgoverno di Menna e del centrosinistra cui sono stati abituati, c’è molto meglio e si può fare molto di più”.
Il partito di Giorgia Meloni e del presidente della Regione, Marco Marsilio, vuole stringere i tempi: “È un inizio, lo dice anche il titolo che il circolo di Vasto e il coordinamento del Vastese hanno voluto dare all’iniziativa: Aspettando il 2021. Bisogna avviare un confronto all’interno delle forze del centrodestra per poi allargarci anche a tutto ciò che c’è in città e può aiutarci a costruire un percorso. FdI vuole essere guida di questo percorso e promuovere un incontro delle forze del centrodestra. Non si può perdere tempo, bisogna costruire una proposta amministrativa. Per questo si parte dal centrodestra e poi ci si allarga. Contestualmente, c’è anche un messaggio agli alleati: FdI arriverà al tavolo di centrodestra mettendo a disposizione della coalizione una propria proposta politica che dovrà nascere dal territorio che non necessariamente dovrà coinvogere i vertici provinciali e regionali, perché a Vasto c’è una classe politica in grado di autodeterminarsi, come ha dimostrato nel 2016 con le primarie. Diciamo no alle decisioni prese a L’Aquila o a Roma, perciò ho chiesto al circolo locale di avviare un dialogo sul territorio per costruire il programma, la coalizione e individuare il candidato sindaco. I tempi? Io e gli altri coordinatori regionali siamo impegnati in altre campagne elettorali”, in vista delle comunali che, il 20 e il 21 settembre, eleggeranno i nuovi sindaci di Chieti e Avezzano, però “non necessariamente il confronto sul percorso da seguire a Vasto andrà fatto a ottobre, si può fare anche prima”.
Per il vicesegretario provinciale e coordinatore del Vastese di FdI, Francesco Prospero, “dall’incontro, molto partecipato sia dai cittadini che dagli amministratori, è emersa la voglia del Vastese di tornare protagonista a livello regionale per recuperare centralità”. Tra gli aspiranti alla candidatura a sindaco, Prospero c’è: “Verrà fatta una sintesi sul candidato migliore, non sulla base dell’appartenenza partitica, ma di area. Dovrà essere individuato il candidato sindaco migliore a prescindere dal partito in cui milita. Ho dato la mia disponibilità a FdI e alla coalizione, come Marco di Michele Marisi e Vincenzo Suriani, ma potrebbero anche uscire altri nomi”.