Lanciano è “cultura e arredo urbano. Città salotto. Città di cultura”, mentre a Vasto la Via Nicolaiana, che era “un progetto di respiro universale” è stata invece “trasformata da Gino Marcello in un gemellaggio della porchetta e delle nocelline”.
A fare il paragone è Angelo Pollutri, uno dei fondatori del polo civico che sta nascendo in vista delle elezioni comunali della primavera 2021. “Lavoro da mesi – scrive in un comunicato – insieme ad Angelo Bucciarelli e ad altri amici che provengono sia dall’area di centro sinistra, sia dall’area di centro destra per un progetto che dia alla Città del Vasto, che è la città di mio padre, la città dove sono nati e dove vivono i miei figli ed è anche la città dove lavoro in proprio e quindi la città alla quale auguro tutto il bene del mondo.
Prima di andare via nel 2018 dal ruolo di capo segreteria del sindaco della città”, Francesco Menna, “avanzai delle proposte… La prima di avanzare la candidatura della Città del Vasto a capitale della cultura in Italia, un bando annuale che produce incredibile notorietà solo a parteciparvi. La seconda proposta riguardava la Via Nicolaiana”, il cammino internazionale di pellegrinaggio nel culto di San Nicola di Bari: “Un progetto di respiro universale trasformato da Gino Marcello”, assessore comunale ai Gemellaggi istituzionali, “in un gemellaggio della porchetta e delle nocelline”, attacca Pollutri, che conferma la candidatura a sindaco di una donna a capo del quarto polo “con la Bagnante musa ispiratrice e l’eleganza di una donna sindaco della città del Vasto e presidente della Provincia di Chieti”.
“Vedete Lanciano? Certo, una vittoria del Campiello non è merito dell’amministrazione. Ma nessuno mi può negare che la politica di contesto culturale generata dall’assessore Miscia non stia producendo risultati eccellenti di ritorno d’immagine”. E annuncia che l’assessora alla Cultura del Comune di Lanciano, Marusca Miscia, “terrà una lezione su questa esperienza alla Scuola delle politiche locali che apriremo a ottobre”.
[mic_sx]