È giusto rispettare le norme anti-Covid e, quindi, portare le protezioni individuali. Ma poi mascherine, guanti e contenitori di gel igienizzante andrebbero smaltiti secondo le regole della raccolta differenziata, oppure usando i cestini pubblici invece di gettare tutto dove capita.
Questa è la piccola pineta-parcheggio di viale Dalmazia, a Vasto Marina. Utile perché a due passi da lungomare Cordella e sempre piena di auto nei mesi estivi. Ma è anche molto sporca.
A giudicare dalla quantità d’immondizia che si può trovare durante tutta la stagione turistica, non sono poche le persone che l’hanno scambiata per una discarica. Gesti d’inciviltà compiuti nella certezza dell’anonimato, perché la siepe di oleandri che circonda l’area favorisce l’anonimato degli atti di maleducazione.
Nelle foto di Zonalocale, uno scenario (neanche il peggiore degli ultimi mesi) di degrado. Tra i rifiuti disseminati qua e là, si distinguono chiaramente mascherine e guanti.
Bivacchi in villa – Dalla riviera al centro storico. Sporcizia e qualche insidia nel parco giochi della villa comunale.
A protestare è l’avvocato Francesco Bitritto: “Purtroppo nella villa non c’è nessuno a cui chiedere o segnalare qualcosa. Il Comune non mette a disposizione nessuno in caso di manutenzione ordinaria nell’immediato. Le telecamere non funzionano. È inaccettabile. Non è possibile che ci si debba arrabbiare nell’attesa che qualcuno si svegli da questo sonno profondo”.
Quartiere San Paolo – I lavori in corso al quartiere San Paolo per la riqualificazione del campo da calcio e di via Ritucci Chinni (il luogo della protesta di giugno contro il taglio dei pini) comprendono la costruzione di un muro di contenimento su un lato dell’impianto sportivo.
Dal muraglione sporgono pezzi di armatura che non sono passati inosservati alle famiglie con bambini.
San Salvo, marciapiedi impraticabili – Sono infestati dalle erbacce, a San Salvo, i marciapiedi di via Gargheta e via Terracini, oltre a essere invasi da rifiuti ed escrementi di animali: è il risultato dei comportamenti sbagliati e illeciti di persone che si disfano del pattume nelle zone periferiche e non raccolgono le deiezioni degli animali da compagnia. Ma serve anche uno sfalcio più frequente della vegetazione incolta.