Tre anni dopo Donatella Di Pietrantonio e il suo romanzo L’Arminuta, un altro scrittore abruzzese ha vinto il Premio Campiello: nella meravigliosa cornice di piazza San Marco a Venezia, Remo Rapino si aggiudica l’ambito riconoscimento letterario.
Un orgoglio per tutti gli abruzzesi, dice il presidente della Regione: “Mi complimento con Remo Rapino”, dice Marco Marsilio. Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio è un romanzo “che, attraverso le sue pagine, trasporta il lettore nella terra d’Abruzzo. Si tratta – sottolinea Marsilio – di un riconoscimento prestigioso, capace di mettere in evidenza il senso della cultura che caratterizza il popolo abruzzese”.
Il primo degli autori abruzzesi a vincere uno dei più importanti premi letterai italiani fu Ennio Flaiano che, nel lontano 1947, con Tempo di uccidere, si aggiudicò la prima edizione del Premio Strega, cui quest’anno Rapino è stato semifinalista.
[mic_sx]