Un intervento congiunto di bagnanti, bagnini, guardia costiera e una barca di pescatori ha consentito di salvare oggi pomeriggio quattro persone che rischiavano l’annegamento a Vasto.
È successo nel mare antistante la spiaggia di Punta Aderci. I bagnanti hanno iniziato ad annaspare tra le onde nei pressi di un trabocco della spiaggia di Punta Penna. I primi a intervenire, in base alle testimonianze pervenute a Zonalocale, sono stati alcuni presenti, che non hanno esitato a tuffarsi in acqua riportando a riva una delle persone in difficoltà [LEGGI].
I militari dell’Ufficio circondariale marittimo di Punta Penna hanno coordinato le operazioni dalla sala operativa inviando sul posto tre natanti ormeggiati in porto (pilotina, rimorchiatore e barca della piccola pesca) e una pattuglia a terra e allertando i bagnini della Compagnia del mare-Lifeguard-Società nazionale di salvamento. In sella a una moto d’acqua, Paolo Sorgente ha raggiunto il punto in cui si trovavano i turisti. L’intervento congiunto di cittadini, imbarcazioni e acquascooter ha consentito di evitare il peggio.
I tre bagnanti sono stati portati fino al porto di Punta Penna, dove ad attenderli c’era un’ambulanza.
Il salvataggio – Così la tenente di vascello Francesca Perfido, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Vasto, ricostruisce l’accaduto: “Si è concluso con successo il soccorso coordinato dalla Capitaneria di porto di Ortona nei confronti di 4 bagnanti che intorno alle ore 16 odierne a causa del mare agitato e della forte corrente di risacca presente in zona si sono trovati al largo del trabocco di Punta Aderci. Numerose le chiamate giunte alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Vasto per segnalare la difficoltà dei bagnanti a rientrare a riva (padre, due figlie ed un ragazzo tuffatosi in un primo momento per prestare soccorso). Gli uomini e le donne dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto intervenuti nell’immediatezza a Punta Aderci con due pattuglie via terra, hanno inviato via mare in zona operazioni il pilota del porto con la pilotina, il rimorchiatore portuale della Società Gesmar, una locale unità della piccola pesca San Lorenzo I operante in zona e una moto d’acqua messa a disposizione della Compagnia del Mare. È stato tempestivamente allertato l’elicottero della Guardia Costiera AW 139 – Nemo del terzo nucleo aereo di Pescara per il tramite della Sala Operativa del 14^ MRSC. Nel mentre giungeva in zona operazioni la motovedetta di soccorso della Capitaneria di porto di Ortona CP 885. La collaborazione di tutti, con grande professionalità ed umanità, ha permesso in pochi minuti di trarre in salvo i bagnanti e consegnarli alle cure del personale del 118 accorso con un’ambulanza in porto dove i bagnanti, in stato di spossatezza, venivano presi in cura dal personale sanitario. La forte sinergia, tra l’Istituzione e gli operatori rappresentata un elemento fondamentale ed indispensabile per affrontare al meglio situazioni di soccorso come quella odierna. La Guardia Costiera di Vasto raccomanda all’utenza di prestare la massima attenzione in condizioni di mare agitato nel qual contesto agisce peraltro sempre una significativa corrente marina”.
“Paolo Sorgente – sottolinea Cristian Di Santo, responsabile della Lifeguard – si è reso sempre disponibile e pronto in caso di necessità, tanto ad averlo dimostrato oggi: ecco perché abbiamo voluto dotare la città di Vasto di una moto d’acqua con soccorritori sempre disponibili, oltre alle postazioni di salvataggio. Sono felice che abbia funzionato la catena del soccorso, coordinata dalla guardia costiera locale; inoltre va ringraziato il comandante della piccola pesca, che si è reso disponibile e indispensabile per tale soccorso”.