Sarà il nuovo polo scolastico Melvin Jones a consentire alle scuole di San Salvo di affrontare il ritorno in classe condizionato dalle necessarie precauzioni anti-Covid.
Aveva perso l’autonomia nel 2017. L’Istituto superiore Raffaele Mattioli di San Salvo rimane in vita fondendosi con l’Istituto comprensivo Salvo D’Acquisto e accogliendo una popolazione scolastica di età compresa tra i 3 e i 19 anni. Si apre oggi il nuovo anno scolastico all’Istituto omnicomprensivo Mattioli-D’Acquisto, dove “nasce una nuova scuola, perché avremo a disposizione un nuovo polo scolastico, perché torneremo tutti a fare lezione in presenza”, dice la dirigente, Annarosa Costantini.
Il nuovo plesso, intitolato a Melvin Jones, “a partire dall’avvio delle lezioni ospiterà la scuola dell’infanzia di Via Firenze e la scuola primaria di Via De Vito. I due nuovi edifici, costruiti secondo criteri antisismici e di risparmio energetico, dotati di arredi e attrezzature pensati per favorire una didattica innovativa e cooperativa, sono dotati anche degli spazi ampi, necessari in questa fase per accogliere le classi nel rispetto dei parametri previsti per la riapertura in sicurezza”.
Norme anti-Covid – “La sfida più importante ed impegnativa di quest’anno per l’intera comunità è però la ripresa delle attività didattiche in presenza, dopo la sospensione del 5 marzo 2020. Al fine di contenere la diffusione del contagio da Covid 19, il Piano Scuola del Ministero dell’Istruzione prevede come misura principale il distanziamento di un metro tra gli alunni e ciò comporta una minore capienza delle aule rispetto al passato”, afferma la professoressa Costantini.
Per questo va raggiunto “l’obiettivo fondamentale di non dividere le classi e di non fare doppi turni né didattica a distanza, cercando di conciliare i due diritti costituzionali alla salute e all’istruzione”, spiega la dirigente, dopo che Provincia di Chieti e Comune di San Salvo hanno eseguito “interventi di edilizia leggera per ampliare le aule e creare le condizioni per evitare assembramenti in ingresso e in uscita. Pertanto tutte le classi della scuola saranno ospitate per intero nelle aule nel rispetto delle regole di distanziamento e gli studenti potranno entrare a scuola da numerosi accessi, che consentiranno di evitare gli assembramenti. Tutte le classi saranno ospitate nei plessi di appartenenza, eccetto alcune della scuola secondaria di primo grado. Pertanto 18 classi saranno ospitate in Via Scopelliti, 7 classi in Via De Vito, 3 classi nel plesso della scuola primaria del nuovo polo scolastico”.
Un appello alla collaborazione è rivolto alle famiglie, “che dovranno impegnarsi a misurare la temperatura ai propri figli ogni mattina e a non mandarli a scuola se hanno febbre, sintomi influenzali o altri sintomi potenzialmente riferibili al Covid, ma soprattutto hanno il compito di contribuire a sensibilizzare i bambini e i ragazzi e di renderli consapevoli dell’importanza di rispettare le regole per contrastare il contagio, per proteggere se stessi e gli altri.
I docenti, divisi in gruppi di lavoro, stanno ultimando la redazione dei protocolli di sicurezza, dei regolamenti e dei prontuari per il rientro in presenza e per il passaggio immediato alla didattica a distanza in caso di chiusura temporanea di una o più classi. Nei prossimi giorni sono previsti incontri in presenza con i genitori degli alunni in ingresso nei vari ordini di scuola, con i genitori rappresentanti di classe, con gli studenti più grandi, per comunicare e spiegare i protocolli dei diversi
plessi e le modalità di funzionamento della scuola. Tutte le informazioni saranno inoltre divulgate
attraverso il sito web della scuola e il registro elettronico”.