Si ferma agli ultmi punti del tie break il sogno di Claudia Scampoli e Margherita Bianchin conquistare il titolo italiano di beach volley. A Caorle la giocatrice vastese e la sua compagna per questa stagione estiva, dopo aver disputato un torneo di ottimo livello, si sono arrese a Sara Breidenbach e Giada Benazzi che hanno conquistato il titolo italiano.
Dopo le due tappe del World Tour giocate insieme, Scampoli e Bianchin si sono presentate alla rassegna tricolore con tutta l’intenzione di far bene. Dopo un tris di sucessi, ieri erano state sconfitte proprio da Breidenbach e Benazzi dovendo così passare dal turno del tabellone perdenti per poter accedere in semifinale. Stamattina il netto successo per 2-0 con Godenzoni e Saguatti e passaggi in semifinale dove ad attenderle c’era la coppia italiana di punta formata da Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth.
Un 2-1 al tie break ha spalancato a Scampoli e Bianchini le porte della finale. Nella sfida che ha messo in palio lo scudetto 2020 le due azzurrine hanno iniziato vincendo il primo set 24-22, poi il pareggio delle avversarie con un 21-14. Nel decisivo tie-break Scampoli e Bianchini hanno lottato punto a punto senza però riuscire a chiudere i giochi quando erano riuscite a portarsi in vantaggio. Set e partita vanno alle loro avversarie che possono così festeggiare la conquista dello scudetto.
Per Claudia Scampoli è il bis dell’argento conquistato lo scorso anno in coppia con Alice Gradini. Ad impreziosire il tuo torneo a Caorle c’è il riconoscimento di miglior giocatrice assegnatole durante le premiazioni di Caorle in cui ha potuto condividere il podio con altri due abruzzesi: l’ortonese Paolo Nicolai, campione d’Italia con Daniele Lupo, e Dalila Varrassi, bronzo con Chiara They.