Autobotti della protezione civile per sopperire alla carenza idrica che sta mettendo in seria difficoltà turisti, residenti e attività commerciali.
A San Salvo Marina la prima autobotte della Valtrigno è arrivata poco dopo le 14 in piazzale Cristoforo Colombo su richiesta del sindaco Tiziana Magnacca ed è a disposizione di quanti hanno bisogno di rifornirsi della preziosa risorsa idrica. Ha una portata di 70 quintali; a breve arriverà un secondo mezzo con altri 50 quintali d’acqua circa. Le autobotti, in una delle giornate più calde dell’estate, resteranno in piazzale Colombo fino a questa sera, come spiegato dal presidente dell’associazione, Saverio Di Fiore.
Il disservizio, come detto, colpisce anche i turisti, ancora numerosi a Vasto Marina e San Salvo Marina, che si trovano a fare i conti anche con un altro problema. A differenza dei residenti, non consultando siti e pagine istituzionali/d’informazione del posto, vengono a conoscenza del problema solo quando dal rubinetto l’acqua non esce più senza la possibilità, quindi, di fare scorte.
[ant_dx]Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e la sua giunta hanno firmato stamattina la delibera che consente di destinare al consumo umano l’acqua attualmente disponibile. Tale richiesta era arrivata ieri anche dalla Sasi insieme a quella del riconoscimento dello stato di calamità [LEGGI].
“Il provvedimento – dicono in una nota congiunta i sindaci di Vasto e San Salvo, Francesco Menna e Tiziana Magnacca – ci consente, quanto meno, di evitare un’emergenza igienico-sanitaria. Tuttavia la situazione non è ancora risolta e i fondi nazionali e regionali messi a disposizione per le carenze idriche nei vari comuni non sono sufficienti. Le criticità dovute alla carenza idrica nelle zone di Vasto e San Salvo (e nelle rispettive zone marine) non sono più tollerabili”.
“Abbiamo lavorato senza distinzioni di appartenenza politica affinché venisse posta l’attenzione sull’annoso problema di approvvigionamento idrico nel Vastese. Il tavolo tecnico convocato per la prima volta in Regione dal presidente Marsilio lo scorso gennaio, ha consentito di evidenziare le priorità di intervento sul nostro territorio e, grazie alle iniziative dei parlamentari della Lega, del Pd e del M5S nonché della giunta regionale, sono stati sbloccati ben 6 milioni di euro di economie poi destinate, per la gran parte, a risolvere le criticità del Vastese. I lavori sono in parte iniziati”.
“Questi interventi hanno fatto seguito alle azioni, a valere sui fondi Masterplan, destinati alla diga di Chiauci qualche anno fa, nella consapevolezza unanime che quella infrastruttura è vitale per il turismo, l’agricoltura e l’industria del nostro territorio oltre che per la vita quotidiana di tutti noi”.
“Stamattina abbiamo congiuntamente inoltrato una richiesta di convocazione di un tavolo tecnico al prefetto di Chieti per fare il punto dell’attuale ed emergenziale situazione ed evitare alte criticità nei prossimi giorni. Non mancheremo di sollecitare la riconvocazione del tavolo politico in Regione Abruzzo con il coinvolgimento non solo di tutti i sindaci del Vastese e degli enti interessati ma anche dei rappresentanti politici di ogni colore perché ciascuno si senta impegnato, per la propria parte, in un processo di aggiornamento e modernizzazione del sistema di approvvigionamento idrico per un territorio tanto importante per la Regione Abruzzo”.