Due scuole di Vasto dovranno trasferire parte delle loro classi per assicurare il distanziamento anti-Covid. Lo hanno annunciato il sindaco di Vasto, Francesco Menna, e l’assessora alla Pubblica istruzione, Anna Bosco, nella conferenza stampa tenuta stamani nell’Aula Vennitti del Consiglio comunale per spiegare le misure adottate per evitare contagi.
I provvedimenti – Metà popolazione scolastica della Ritucci-Chinni sarà trasferita all’Istituto salesiano, l’altra metà (le prime e le seconde elementari) nella parrocchia di San Marco, che ha messo a disposizione i locali senza chiedere l’affitto, ma solo lavori per predisporre le aule e assicurarne il riscaldamento.
Nove aule delle medie Paolucci si spostano nell’Istituto San Gabriele. Negli altri plessi scolastici, invece, laboratori e refettori fungeranno da aule. Il primo settembre ripartirà l’asilo nido San Paolo. Il 14 settembre la Tana dei cuccioli presso la nuova sede di “Città del sole” in Via Incoronata, 96.
Il 14 settembre ripartiranno anche tutte le altre scuole, salvo nuove decisioni regionali.
“Restano invariate le sedi delle scuole Peluzzo, Spataro, Rossetti, Incoronata, Martella , San Lorenzo, Smerilli e Via Spalato.
Si sta lavorando perché possa riaprire ,con una nuovo appalto in concessione anche l’asilo nido di Stella Maris”.
Il Comune spenderà 80mila euro per i nuovi arredi e ne chiederà 40mila al commissario per l’emergenza Covid, Massimo Arcuri, per comprare i banchi monoposto.
Per le entrate e le uscite dalle scuole e dai nuovi plessi si stanno valutando degli orari scaglionati che eviterebbero così la formazione di assembramenti e problemi di sorveglianza, ma l’argomento verrà approfondito con i genitori degli alunni in delle riunioni apposite, così come per l’opzione di saltare le lezioni il sabato inserendo dei giorni predisposti alle lezioni pomeridiane. Attenzioni particolari verranno inoltre riservate ai ragazzi disabili.
Le scuole serali riprenderanno ma le sedi dove si terranno le lezioni sono da “verificare tra le varie alternative”.
Cambiamenti di sede – Le scuole che subiranno dei cambi di sede a causa dei lavori di ristrutturazione sono: Ritucci Chinni, Santa Lucia, Aniello Polsi e Paolucci.
Gli alunni delle classi terze , quarta e quinta della Ritucci Chinni saranno trasferiti presso l’oratorio dell’Opera Salesiana in Via San Domenico Savio, mentre le classi prima e seconda saranno trasferite presso la parrocchia di San Marco in Via Maddalena.Tutte le nove classi dell’Infanzia della Scuola Santa Lucia saranno trasferite presso la Scuola Primaria Martella in Via Bachelet. Per i più piccoli è previsto un ingresso dedicato da Piazza Baden Powell. Le sei classi della Scuola Aniello Polsi saranno trasferite all’ex sede della Tana dei Cuccioli in Via Incoronata. Le novi classi della Scuola Media Paolucci verranno trasferite presso l’Istituto San Gabriele di Viale D’Annunzio.
I ringraziamenti – Nel corso della conferenza stampa sono stati più volte ringraziati tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto emergenziale in tempi così ristretti come: i tecnici e gli ingegneri ( tra cui il prof. Massenzio che ha ricevuto una targa d’onore), lo staff dell’assessorato ai lavori pubblici, l’Ufficio scuola, i direttivi scolastici, le maestranze, il consorzio Matrix (che ha fornito le aule nella sede dei gabrielini che ospiteranno alcune classi delle Paolucci), La Città del sole, Don Massimiliano Civinini e Don Nicola Fioriti.
Lavori – Nel corso della conferenza stampa è stato consegnato ai giornalisti un riepilogo degli investimenti del 2020, “che si aggiungono a quelli già eseguiti dal 2016”: Istituto salesiano (45mila euro), San Marco (lavori per circa 75mila euro), Città del sole (affitto: 2800 euro al mese), segreteria della scuola Martella (affitto: mille euro al mese), trasferimento scuola Santa Lucia nella scuola Martella (lavori anti-Covid per 70mila euro), scuola media Rossetti (lavori anti Covid per 30 mila euro), scuola Martella (40mila euro per miglioramento sismico e tetto), scuola media Paolucci (33mila euro per interventi anti-Covid), asilo Tana dei cuccioli (21mila euro per adeguamenti); indagine sulla vulnerabilità sismica (75mila euro).