È in Abruzzo la prima zona rossa italiana dopo il lockdown. A Lucoli la frazione di Casamaina resterà isolata dalla mezzanotte di oggi, 28 agosto, fino al 1° settembre.
Lo ha deciso il sindaco di Lucoli, Valter Chiappini, dopo che, nei giorni scorsi, a Casamaina erano stati riscontrati 12 casi di Covid-19 in un unico nucleo familiare. Lo riferisce Repubblica.it.
Il primo cittadino ha ordinato tamponi per tutti i residenti di quella contrada e poi di tutto il paese.
Ieri sera Chiappini ha deciso di istituire la zona rossa disponendo le seguenti restrizioni:
1. divieto di allontanamento dal territorio della Frazione anzi detta da parte di tutti gli individui ivi presenti;
2. divieto di accesso nel territorio della Frazione in questione;
3. è comunque consentito il rientro a domicilio o alla residenza all’interno della Frazione di Casamaina del Comune di Lucoli per chi, al momento dell’entrata in vigore della presente ordinanza, si trovasse fuori dell’area stessa;
4. sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità;
5. sospensione di tutte le attività produttive e commerciali ad esclusione dei negozi di generi alimentari di prima necessità e delle attività connesse e serventi alla catena agroalimentare e sanitaria e comunque alle attività di interesse strategico e di carattere essenziale (farmacie, parafarmacie, fornai, rivenditori di mangimi per animali, distributori di carburante per autotrazione ad uso pubblico, commercio al dettaglio di materiale per ottica, attività di trasporto connesse al rifornimento di beni e servizi essenziali dei presidi socio-sanitari esistenti);
6. sospensione di tutti i cantieri di lavoro;
7. chiusura dei parchi pubblici, orti comunali, aree sportive a libero accesso, servizi igienici pubblici e privati ad uso pubblico e divieto di utilizzo delle relative strutture;
8. soppressione di tutte le fermate dei mezzi pubblici;
9. chiusura al pubblico del cimitero comunale della frazione di Casamaina, garantendo, comunque, l’erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione delle salme;
10. saranno comunque garantiti i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti.