Il Comune di Fossacesia, aderisce alla campagna di sensibilizzazione promossa dell’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) per ricordare a tutti che l’abbandono di cani e gatti costituisce un reato. “Abbandonare un cane oggi è molto più che un atto deplorevole: è un reato”, ricordano il sindaco, Enrico Di Giuseppantonio e l’assessore delegata Maria Angela Galante.
In Italia l‘abbandono di animali è vietato ai sensi dell’art. 727 del codice penale che recita al primo comma: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.
“Come Amministrazione comunale, – proseguono gli amministratori – siamo impegnati in prima linea contro il fenomeno degli abbandoni degli animali e per contrastare il randagismo, due aspetti dello stesso problema, che ha riflessi sulla sicurezza. Spaesati a vagare per le strade, spesso e volontieri creano situazioni che mettono in pericolo la loro incolumità e quella degli automobilisti”. “Nel febbraio scorso – ricorda Di Giuseppantonio -, per incentivare l’adozione dei cani vaganti ritrovati e catturati e promuovere l’affidamento a persone responsabili e consapevoli, per limitare i costi del randagismo a carico della collettività il consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento per l’adozione di cani vaganti e catturati sul territorio comunale. [mar_dx] Nell’ordinamento, viene stabilito che tutti i cani vaganti di proprietà del Comune ed ospitati nel canile convenzionato o altre strutture, possono essere adottati tenendo comunque conto di alcuni requisiti. Ma è chiaro che oltre al nostro impegno è indispensabile il contributo di tutti i cittadini, che invitiamo a segnalare casi di abbandono, maltrattamenti. Solo così potremo arrestare questa piaga”.