Un pescatore di frodo è stato fermato dalla guardia costiera di Vasto sul litorale di Torino di Sangro. L’uomo aveva pescato “circa un quintale di cozze ritenendo di poter sfuggire ai controlli ma al rientro a riva è statointercettato e fermato dal personale di Circomare Vasto, e successivamente condotto presso gli Uffici per i dovuti accertamenti”.
L’intero quantitativo di pescato è stato sequestrato ed è stata “elevata una sanzione fino a 3.000 euro per aver esercitato la pesca sportiva dei mitili in acque peraltro non censite a livello sanitario rendendo il prodotto della pesca potenzialmente nocivo al consumo umano.
La mancanza di indicazioni relative alla provenienza nonché delle informazioni previste dalla normativa vigente in materia di tutela del consumatore a garanzia della salute umana e della sicurezza alimentare ha fatto si che lo stesso pescato, contenuto in 4 grosse sacche, venisse sottoposto al controllo del veterinario dell’ASL, che constatandolo ancora vivente ne disponeva il rigetto in mare, prontamente eseguito dal personale imbarcato sul battello GC b14 in dotazione al Comando vastese”.
La Guardia Costiera di Vasto “oltre a richiamare il rispetto delle norme sulla pesca sportiva nell’ambito del circondario marittimo vuole raccomandare l’utenza ad evitare la consumazione di mitili non provenienti da centri di stabulazione autorizzati al fine di evitare ogni possibile forma di problematica sanitaria oltre ad incorrere nella contestazione di elevate sanzioni previste dalla vigente normativa in materia.
Continuerà in maniera costante e su tutti i fronti l’attività di vigilanza della Guardia Costiera di Vasto perseguendo in maniera particolare ogni comportamento contrario alla salvaguardia dell’ambiente marino”.