Non si è fatta attendere la risposta dell’amministrazione comunale di Monteodorisio e del sindaco di Catia Di Fabio, in merito alle dichiarazioni dei consiglieri di minoranza sui pagamenti della Tari.
Il primo cittadino e gli amministratori hanno infatti ritenuto opportuno fare alcune doverose precisazioni. “In primo luogo a Monteodorisio si è tenuto un consiglio comunale sulla situazione fiscale il 30 luglio scorso – si legge in un comunicato dell’amministrazione -, durante il quale i consiglieri di opposizione nulla hanno detto e nulla hanno eccepito su quanto deliberato dall’assise civica. Se avevano da fare proposte credibili e migliorative, ma non è questo il caso, le dovevano portare all’attenzione del consiglio comunale, e non spararle in modo confuso sulla stampa”.
“Il Comune di Monteodorisio ha fatto sforzi titanici per aiutare la cittadinanza durante l’emergenza Covid: giova solo ricordare che è stato uno dei primi comuni d’Italia a condonare la tassa di occupazione di suolo pubblico – sottolineano -, molte settimane prima che il governo Conte prevedesse sgravi e contributi in tal senso”.
“Mentre in Municipio il sindaco, la Giunta e la maggioranza lavorano per risolvere i problemi dei cittadini – affermano -, la minoranza si cimenta in improbabili comunicati di Ferragosto, che non rispecchiano il clima di collaborazione e concordia più volte invocato dagli stessi consiglieri di minoranza”.
Infine, precisano che la Tari è “regolamentata da una legge nazionale, e la nostra amministrazione ha già applicato considerevoli dilazionamenti. Mentre comuni grandi, anche a noi vicini, hanno chiesto il pagamento della prima rata della tassa a maggio 2020, noi abbiamo prorogato la prima scadenza ad agosto, inserendo un dilazionamento in tre rate (agosto, settembre, dicembre) che risulta il massimo consentito dalle attuali norme”.
“Piacerebbe a tutti avere la bacchetta magica ed eliminare imposte e tributi cittadini – dichiarano -, ma questo non è il caso di chi governa un qualsiasi Comune italiano. Mentre dall’opposizione non arriva nessun suggerimento serio e apprezzabile, noi ci accontentiamo di avere ridotto il carico fiscale sui nostri cittadini al minimo, e di averlo dilazionato nel più lungo tempo possibile. E di questi tempi non è poco”.