Numerose le proteste nei giorni del week end di ferragosto per i camper nel parcheggio di Casarza a Vasto. Diversi autocaravan hanno affollato lo spazio rendendo di fatto impossibile la sosta delle automobili (c’è chi ne ha contati addirittura 17).
“I camper – dice a zonalocale.it S.M.G. – avevano sostato tutta la notte nella zona e nel pomeriggio erano ancora lì. Occupano diversi posti, spesso lasciano spiaggia e parcheggio sporco, quale contributo poi all’economia della zona?”.
La vicenda, sicuramente non nuova, non è pero così di immediata soluzione. Questo genere di mezzi può usufruire dei parcheggi come qualsiasi altro veicolo, come spiega il comandante della polizia locale Giuseppe Del Moro, l’importante è che non occupi lo [ant_dx]spazio pubblico con tavolini, sedie ecc. Il confine tra il parcheggio e l’occupazione dello spazio pubblico è labile: basta estrarre la scaletta per scendere dal camper per passare alla seconda tipologia di uso dello spazio.
“In quei giorni – dice Del Moro – abbiamo sanzionato diversi camperisti che stavano occupando spazio pubblico in zone non consentite“.
Altro problema sorge poi per l’occupazione, come parcheggio, di uno spazio che potrebbe essere usato 2-3 automobili. In quel caso la sanzione amministrativa potrebbe scattare se non venissero rispettate le strisce che delimitano gli stalli di sosta, ma nel parcheggio di Casarza mancano le strisce.
Auspicabile, quindi, che il Comune intervenga delimitando almeno gli stalli destinati alla sosta dei veicoli.