Vacanze sicure, ecco le raccomandazioni della guardia costiera per godersi le ferie al mare senza rischiare.
In spiaggia ricorda di:
• Avvisare sempre la Capitaneria di Porto/Guardia Costiera (direttamente o anche tramite l’assistente bagnante) di situazioni di pericolo senza simulare situazioni di pericolo per gioco ricordando che i concessionari degli stabilimenti balneari e gli operatori della spiaggia in genere hanno l’obbligo di segnalare tempestivamente all’Autorità Marittima e/o alle Forze di polizia gli incidenti verificatisi sul demanio marittimo e negli specchi acquei antistanti;
• Non entrare mai in acqua da soli (anche il più banale incidente potrebbe avere gravi conseguenze);
• Evitare un’eccessiva esposizione al sole e proteggersi nelle ore di maggior caldo con cappellino e occhiali scuri;
• Indossare indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali; evitare fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e/o possono provocare arrossamenti, pruriti e irritazioni;
• Se si è stati troppo tempo esposti al sole, entrare in acqua gradatamente, bagnandosi adeguatamente con le mani (evitare assolutamente di fare il bagno se si è preso un colpo di sole o se si riscontrino quei sintomi come leggero mal di testa, vertigini, sensazione di freddo, eccessivo fastidio alla luce, che precedono l’insolazione);
• Fare pasti leggeri assumendo molta acqua evitando di bere alcolici ad alta gradazione;
• Se non si sa nuotare, bagnarsi esclusivamente in acque molto basse e sotto il controllo diretto del personale addetto alla sicurezza (sui fondali sabbiosi che degradano lentamente, le onde e le correnti possono creare insidiosissime buche che si spostano col mutare delle condizioni ambientali, rendendo da un giorno all’altro pericoloso un tratto di mare che fino al giorno precedente non lo era affatto);
• Se non si è in grado di nuotare per lunghe distanze, non lasciarsi convincere da un amico a nuotare fino alla boa o allo scoglio distante da riva;
• Quando si fa il bagno non allontanarsi mai troppo dai compagni, da riva, dal natante appoggio, dalla visibilità del bagnino;
• Non allontanarsi mai troppo dalla costa usando materassini, ciambelle, piccoli canotti gonfiabili;
• Non tuffarsi mai se non si è provetti tuffatori e, comunque, non tuffarsi se prima non si è ispezionato il fondale;
• Non forzare mai le proprie prestazioni anche se si è nuotatori provetti;
• Non abbandonare rifiuti sulla spiaggia;
• Se si è colti da crampi non agitarsi, distendersi sul dorso e chiedere aiuto;
• Non toccare oggetti non meglio identificati; in caso di rinvenimento di tali oggetti avvisare immediatamente la Capitaneria di Porto ed attendere le disposizioni che verranno dal personale militare;
• Non disturbare le creature marine e segnalare, alla Capitaneria di Porto, eventuali specie protette ferite o spiaggiate;
Non fare il bagno:
• prima che siano trascorse almeno tre ore dall’ultimo pasto;
• se il bagnino di salvataggio in torretta ha esposto la bandiera rossa;
• quando il mare è mosso, se spirano forti venti, se vi sono forti correnti;
• se non si è in perfette condizioni psicofisiche (ricordarsi che non basta la visita medico-sportiva per garantire da possibili incidenti: ogni volta che si entra in acqua fare un rapido check-up sulle proprie condizioni in quel preciso momento);
• se l’acqua è molto fredda (o se la temperatura dell’acqua è di molto inferiore alla temperatura ambiente);
• in acque inquinate o che hanno probabilità di esserlo, nelle zone in cui è vietata la balneazione, nei porti, nei corridoi di entrata/uscita di imbarcazioni.
Si raccomanda, sempre e comunque, buon senso, prudenza, rispetto ed amore per il mare e porre in essere quelle piccole, ma essenziali, regole dettate per contrastare l’emergenza Covid-19, al fine di trascorrere una serena e tranquilla estate.