Scendere dal treno o dall’autobus e trovare la bici pronta per un rilassante tour alla scoperta della Costa dei Trabocchi. Da oggi a Vasto si può.
Inaugurate stamani, giusto in tempo per il Ferragosto, le bike station alla stazione ferroviaria Vasto-San Salvo e in piazza Rodi, vicino alla chiesa di Stella Maris. Altre sono dislocate in più punti della riviera per consentire agli amanti delle due ruote di godersi il litorale di Vasto Marina e quello della Riserva naturale di Punta Aderci. In attesa che apra finalmente la Via Verde della Costa dei Trabocchi, la pista ciclopedonale lunga 42 chilometri da Francavilla al Mare fino alla ciclabile Vasto-San Salvo.
La parola d’ordine è intermodalità: rotaie, pista ciclabile e trasporto su gomma su bus dotati di rastrelliere per bici. L’obiettivo è puntare sul cicloturismo e sulla mobilità sostenibile per ridurre l’inquinamento.
A presentare Trabocchi Mob 2020 sono Paola Cianci, assessora comunale all’Ambiente, Carlo Ricci, direttore del Gal (Gruppo di azione locale) Costa dei Trabocchi, Giuseppe Di Marco, presidente regionale di Legambiente, Piergiorgio Molino, presidente del conzorzio Vivere Vasto Marina, e Alfonso Di Fonzo, presidente di Autolinee Di Fonzo spa, e Paolo Tessitore, presidente di Società autoservizi Tessitore srl.
Trabocchi Mob è “il progetto di mobilità sostenibile della Costa dei Trabocchi”, spiegano i partner dell’iniziativa. “Nuove bike station e green hubnei centri visita delle riserve con biciclette e prezzi agevolati, orari completi di treni e bus, parcheggi di scambio, una rete di percorsi ciclabili e un contest fotografico in collaborazione con Paesaggi d’Abruzzo”.
Le interviste a Paola Cianci e Alfonso Di Fonzo:
Le interviste a Carlo Ricci (Gal Costa dei Trabocchi), Giuseppe Di Marco (Legambiente) e Piergiorgio Molino (Vivere Vasto Marina):