Nonostante l’emergenza Covid-19, il Premio Vasto, storica rassegna d’arte, torna con la 53esima edizione, quest’anno interamente dedicata alle opere d’arte acquisite nel corso della sua storia. Oltre 70 opere che raccontano un lungo percorso di esposizioni tra XX e XXI secolo. La mostra, con ingresso gratuito, è aperta al pubblico dall’8 agosto e sarà possibile visitarla fino all’8 novembre.
Il Premio Vasto, per anni svoltosi all’interno delle Scuderie di Palazzo Aragona, già dall’anno scorso è tornato a Palazzo D’Avalos. “Si tratta di una scelta condivisa con l’amministrazione comunale – spiega il presidente del Comitato Premio Vasto, Alfredo Bontempo -. La Pinacoteca è un po’ la sede naturale della rassegna e abbiamo condiviso la collocazione permanente con l’amministrazione. Anche le future edizioni si terranno sempre e comunque a Palazzo D’Avalos”.
Edizione particolare, questa del 2020, a causa delle restrizioni imposte dalla recente emergenza sanitaria. “Solitamente il Premio ha una tematica che viene scelta dal Comitato tramite una valutazione interna – spiega il presidente -. Sulla scorta del tema si individua un ventaglio di curatori che vogliono e possono curare quel tema. Obbligo del curatore è quello di curare l’allestimento della mostra, reperire i quadri, contattare i prestatori, le gallerie d’arte e tutti coloro che hanno disponibilità di quelle opere che servono a valorizzare il tema scelto”.
Curatori del Premio Vasto 2020 sono Lorenzo Canova e Carlo Fabrizio Carli, professori e critici d’arte, e già curatori di alcune edizioni della rassegna.
“Quest’anno le cose sono diverse, è un’edizione un po’ insolita perché sottoposta alle norme anti-covid – dichiara Bontempo – Abbiamo deciso di mettere in mostra quello che è il patrimonio che il Comitato Premio Vasto ha messo da parte nel corso della sua storia. Dal 1959 al 2007, quando c’è stata l’ultima acquisizione di opere d’arte, il Premio Vasto si svolgeva mettendo in mostra dei quadri che venivano poi giudicati da una giuria. Il vincitore poteva donare l’opera al Comitato o era il Comitato stesso a volte ad acquistarla. In questo modo nel corso del tempo abbiamo messo da parte le 89 opere che quest’anno abbiamo deciso di mettere in mostra, aprendo lo scrigno del Tesoro del Comitato, per far godere sia ai cittadini vastesi sia ai turisti, questo patrimonio culturale e artistico di cui la città di Vasto può beneficiare”.
Esprime grande soddisfazione per il successo della rassegna anche il vice sindaco e assessore alla Cultura Giuseppe Forte: “Il Premio Vasto sta andando oltre ogni più rosea aspettativa. Alla cerimonia di inaugurazione, il cortile di Palazzo d’Avalos era gremito per ogni ordine di posto disponibile. I 230 posti a sedere erano tutti occupati, a dimostrazione che abbiamo ricreato un grande interesse attorno a questa manifestazione che negli anni scorsi, quando si teneva alle scuderie di Palazzo Aragona, contava meno presenze. La mostra viene visitata continuamente dai cittadini che vanno a rendersi conto di persona di questo ricco patrimonio di cui disponiamo”.
“Tra gli altri eventi di quest’anno nei giardini d’Avalos – sottolinea Forte -, l’8 agosto Gianni Oliva e Carlo de Matteis, alla presenza di un folto pubblico, hanno presentato il volume Abruzzo, cultura e letteratura, dal Medioevo all’età contemporanea. Giovedì 13 agosto, ci sarà invece l’inaugurazione della mostra di Paolo Spoltore Coronavirus 2020, Cento Giorni, in cui lo scultore esporrà le opere realizzate durante la pandemia. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 3 settembre”.
E, sul futuro delle scuderie di Palazzo Aragona, dichiara: “Sono in fase di esecuzione le opere per creare il nuovo polo bibliotecario, i lavori sono a buon punto e fra qualche mese annunceremo l’inaugurazione ufficiale. È un’opera della quale la città non era dotata e stiamo realizzando un polo ultra moderno che avrà 40/50 accessi internet. Sarà una struttura molto bella ed elegante, completamente ristrutturata con mobili ignifughi per la conservazione dei libri, e realizzata nel rispetto di tutto ciò che prevede la normativa vigente”.