La cattiva abitudine di lasciare ombrelloni e attrezzatura da mare dopo il tramonto per occupare il posto in spiaggia è comune alle varie località rivierasche ed è difficile da sradicare. Nell’ultima notte è toccato al Comune di San Salvo rimuovere ombrelloni, giochi, sdraio e addirittura sedie di plastica dalla spiaggia.
Oltre a esserci un’ordinanza regionale che lo vieta, l’abbandono di questi oggetti rallenta, o impedisce nella peggiore delle ipotesi, le operazioni di pulizia della spiaggia. “Pur essendo in vigore un’ordinanza che impone il divieto di lasciare sulla spiaggia libera dopo il tramonto ombrelloni e attrezzatura da mare (lettini, sdraio, sedie e tende) si continua a non rispettarla – dice il sindaco Tiziana Magnacca – Oltre a essere proibito dalle disposizioni previste dell’autorità marittima crea problemi al personale addetto alla pulizia. La legge è uguale per tutti e nessuno deve arrogarsi [ant_dx]il diritto ad avere un posto al sole a danno degli altri”.
“Il divieto di lasciare dopo il tramonto sulla spiaggia libera ombrelloni e attrezzature da mare è una necessità pratica dovendo consentire alle ditte autorizzate di poter effettuare la pulizia con i mezzi meccanici – sottolinea l’assessore alla Manutenzione Giancarlo Lippis – “Tutte le attrezzature rinvenute abbandonate sulla spiaggia saranno ritirate e considerate al pari dei rifiuti e avviate allo smaltimento presso l’isola ecologica”.