Ora l’associazione Eco-Schools Abruzzo Ambiente e Cultura minaccia “le vie legali, qualora non venga ripristinata la pulizia di aree Sic e protette”, avverte Paolo Leonzio, presidente dell’organizzazione ambientalista. Continua a scatenare polemiche l’incendio che martedì ha bruciato un’ampia area di vegetazione retrodunale nella Riserva naturale Marina di Vasto.
“I fatti accaduti nella zona Sic (Sito d’interesse comunitario, tutelato dall’Unione europea, n.d.r.) di Vasto Marina si potevano prevenire se solo rispetto alle segnalazioni che la nostra associazione avanza da circa quattro anni, fossero seguite delle azioni da parte dell’Amministrazione comunale che invece si è mostrata sorda”, polemizza Leonzio, che ha scritto una lettera al sindaco di Vasto, Francesco Menna.
“La nostra associazione svolge da anni, gratuitamente, un servizio di monitoraggio del territorio, in ordine principalmente alla materia ambientale, individuando troppo spesso discariche abusive e immondizia financo nelle zone Sic, le quali non vengono mai pulite e che l’incendio delle scorse settimane ha messo a nudo. In quelle aree risulta ancora altra immondizia, che andrebbe immediatamente rimossa. La pericolosità di quei rifiuti è ben nota: tra questi, chiodi e siringhe che, soprattutto nella stagione estiva, risultano essere delle vere e proprie trappole. Altre segnalazioni ci sono pervenute, sempre in materia ambientale, le quali saranno verificate con alcuni nostri tecnici. Ci riserveremo – conclude Leonzio – di adire le vie legali, qualora non venga ripristinata la pulizia di aree Sic e protette”.
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