È stata inaugurata ieri pomeriggio a Cupello, la Scalinata della Legalità “Liberi di Scegliere”. L’opera è stata realizzata dalla scuola dell’infanzia paritaria parrocchiale e restituita alla cittadinanza, con il patrocinio del Comune di Cupello, quale progetto di riqualificazione di uno spazio pubblico che nel tempo è stato oggetto di atti vandalici, oltre ad essere spesso luogo di manifesta illegalità.
La scuola, tesserata con Libera Contro le Mafie, è da sempre impegnata attivamente in percorsi di cittadinanza attiva partecipata e consapevole. L’obiettivo è quello di sensibilizzare alla costruzione di una società libera da ogni forma di illegalità, di impegno a favore della giustizia sociale, di ricerca della verità, di tutela dei diritti, all’altezza dello spirito e della speranza della nostra Costituzione.
Durante l’anno scolastico 2019/2020, la scuola ha aderito, con il progetto “Regoliamoci”, alla proposta educativa “Verso la XXV Giornata della Memoria e dell’impegno” di Libera – Presidio di Chieti Attilio Romanò, Prefettura di Chieti e Arma dei Carabinieri, in rete per un percorso comune uniti dall’impegno per la memoria viva.
La scalinata della legalità nasce per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie, affinché la memoria si trasformi in impegno collettivo. Ai ragazzi che la utilizzano quotidianamente quale luogo di ritrovo verrà chiesto di preservarla con cura. Un invito alla consapevolezza che la mafia può essere sconfitta grazie all’impegno di ciascuno di noi, attraverso scelte quotidiane che possiamo realizzare solo se abbiamo scelto da che parte stare.
In occasione della cerimonia di inaugurazione, è intervenuto Pinuccio Fazio che ha ricordato il figlio Michele, un ragazzo barese di quindici anni che amava la vita, sognava di diventare un carabiniere, amava la musica, giocare a calcio con i suoi amici tra le strade di Bari Vecchia e aiutare gli altri. La sua vita fu spezzata il 12 luglio del 2001, per errore, durante una sparatoria tra clan rivali. Il dolore che si trasforma in azione civica di giustizia, in una testimonianza forte e vera, che non ha il sapore della vendetta, ma del perdono che rende liberi e diventa percorso di cura della memoria. Un’esperienza emotiva carica di apprendimenti.
Il Comune di Cupello ringrazia “la scuola dell’infanzia paritaria parrocchiale Cupello e la coordinatrice pedagogica Angela Di Fabio. Possiamo sempre fare qualcosa consapevoli che siamo sempre liberi di scegliere da che parte stare. Un sentito ringraziamento a Libera e a Pinuccio Fazio per la sua toccante testimonianza”.