Focolaio di Covid-19 nello stabilimento Amadori di Controguerra (Teramo). Nella stessa squadra di lavoro sono stati riscontrati 9 casi positivi ai quali si aggiungono altri 3 famigliari della prima dipendente contagiata. Del turno di lavoro interessato fanno altri 38 dipendenti che nella giornata di oggi saranno sottoposti a tampone. Nei confronti dei contagiati l’azienda sanitaria ha messo in atto le procedure di isolamento e controllo. L’Istituto Zooprofilattico di Teramo, considerata l’urgenza, resterà aperto anche nella giornata di domenica per poter eseguire le analisi.
A fronte di questo primo screening, l’azienda ha deciso di chiudere precauzionalmente da ieri l’intero stabilimento fino al completamento dei test sull’intera popolazione di dipendenti e collaboratori. “Ci siamo immediatamente attivati per collaborare con la Asl al tracciamento dei contatti del turno a cui appartiene il dipendente risultato positivo. I positivi ad oggi sono del tutto asintomatici”, recita una nota dell’ufficio stampa aziendale.
[ant_dx]Il sito è stato sottoposto a sanificazione straordinaria: “questo tipo di intervento è una prassi sin dall’avvio dell’emergenza Covid, e viene effettuato alla fine di ogni giornata di lavoro, in tutti gli stabilimenti appartenenti alla filiera Amadori. Su quasi 2000 test effettuati nelle scorse settimane sui dipendenti di Avi.Coop-Amadori in Emilia Romagna, siano stati riscontrati solo due positività, senza sintomi, il cui contagio si è verificato all’esterno dell’azienda. Sin dall’inizio dell’emergenza, abbiamo adottato tutti i protocolli utili a garantire la salute dei lavoratori e assicurare la prosecuzione della produzione in piena sicurezza. Ci auguriamo che lo screening in atto sui dipendenti confermi la buona salute dei suoi collaboratori e che l’attività possa riprendere al più presto in completa sicurezza”.
IL CASO A CASTIGLIONE MESSER MARINO – Ieri il sindaco di Castiglione Messer Marino, Felice Magnacca, ha ricevuto dalla Asl Lanciano Vasto Chieti la conferma della positività di una turista attualmente dimorante in paese. Le persone che hanno avuto contatti con la paziente sono già state disposte in isolamento domiciliare e sono state attuate tutte le misure previste dai protocolli sanitari.
“Si richiede di mantenere la calma del caso – dice Magnacca – di non farsi prendere da panico, in quanto la situazione è già sotto controllo e sotto osservazione dalla struttura Asl competente, e soprattutto ognuno è tenuto al rigoroso rispetto delle misure di sicurezza, quali l’utilizzo delle mascherine e il distanziamento sociale”.