Orfana del Toson d’Oro a causa del divieto di assembramento per ecvitare la diffusione del coronavirus, l’estate vastese avrà comunque un appuntamento con la rievocazione storica dei fasti di casa d’Avalos.
È in programma sabato 8 agosto, alle 21.30, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, il Concerto in memoria di don Cesare Michelangelo d’Avalos, marchese del Vasto.
“Nel 291° anniversario della morte del marchese vastese don Cesare d’Avalos, avvenuta a Vasto nell’agosto del 1729 – si legge in una nora dell’associazione Amici del Toson d’Oro – il giovane maestro Marco Vallese esegue musiche barocche, coaudiuvato dalla voce del Soprano Lili Stefanova, presentando la Seconda Edizione del Concerto in Memoria di Cesare Michelangelo d’Avalos con organo del 1719 di Domenico Mancino, alla presenza di personaggi in abito d’epoca. Evento promosso dall’Assessorato ai Servizi e Politiche Culturali in collaborazione dall’Associazione Amici del Toson d’Oro. Brani di: Charpentier, Mozart, Vivaldi, Händel, Frescobaldi ed altri compositori risuoneranno con la stessa armonia settecentesca ascoltata nei tempi di Don Cesare”.
“In questo periodo difficile di Covid – spiega il presidente del sodalizio, Valter Marinucci – ed a causa del distanziamento sociale non è stato possibile svolgere il Corteo Storico del Toson d’Oro che attira migliaia di spettatori, ma si è deciso, in sintonia con l’Assessorato ai Servizi e Poliche Culturali e grazie alla preziosa collaborazione della parrocchia di Santa Maria Maggiore, di svolgere questo evento, per celebrare l’anniversario dalla morte di don Cesare d’Avalos, il marchese che ha portato tanto lustro alla nostra città. Nato a Vasto nel 1667, ha ricevuto il battesimo a Santa Maria Maggiore. Ha donato a questa chiesa il Corpo Santo del Martire Cesario ed i suoi avi donarono una reliquia della Sacra Corona di Spina. Tra le tante cose da ricordare sulla sua figura, fece avere il privilegio del titolo di Città alla sua Vasto nel 1710 e l’autorizzazione ad essere sede vescovile. Don Cesare morto il 7 Agosto 1729, come riportato nei registri parrocchiali di Santa Maria, viene sepolto, per sua volontà, nella chiesa di S. Francesco di Paola. Lui è stato l’ultimo marchese d’Avalos residente nella Città del Vasto. Grazie alla disponibilità del Maestro Vallese e del Soprano Stefanova che hanno voluto regalare questo evento alla Città ascolteremo le graziose note dell’organo del 1719, restaurato lo scorso anno, note che anche Don Cesare avrà ascoltato in vita partecipando alle sacre funzioni nella sua parrocchia. Una serata all’insegna della buona musica, del bel canto e di tanta storia”.
Saranno rispettate le norme anti covid – si prega di indossare la mascherina– ingresso libero con una capienza di 170 persone.
Valter Marinucci