È stato il forte impatto frontale a causare la rottura del torace e la lesione degli organi vitali. È il responso dell’autopsia sulle cause della morte di Andrea Lamanda, il 45enne artigiano di Palmoli che ha perso la vita nell’incidente di domenica pomeriggio sulla Statale 16 a Fossacesia.
Stamani il professor Domenico Angelucci, incaricato dal sostituto procuratore di Lanciano, Serena Rossi, ha eseguito l’esame autoptico riscontrando un trauma toracico con frattura di costole e sterno e perforazione di cuore e polmoni. Nella sala settoria dell’ospedale clinicizzato Santissima Annunziata di Chieti era presente anche il professor Christian D’Ovidio, il perito di parte designato dalla famiglia di Andrea tramite gli avvocati Maria Lucia D’Aloisio e Luigi Masciulli. Ulteriori esami sui tessuti prelevati verranno eseguiti, ma non nell’immediato.
Ora Andrea potrà avere l’ultimo saluto dei suoi compaesani. Alle 18 le esequie funebri nel convento di Santa Maria del Carmine. La comunità palmolese si stringerà in un unico grande abbraccio ideale rivolto ai familiari: mamma Gloria, papà Alberto e Claudia, la sorella dell’impreditore edile che se n’è andato quattro giorni fa, troppo presto.
Sul suo profilo Facebook sono decine i messaggi di cordoglio di amici e conoscenti. Scrive Marianna: “Ci sono cose che non dimenticheremo mai, ci sono emozioni che vivranno sempre dentro di noi. Ci sono ricordi che ci regaleranno un sorriso e ce ne saranno altri che ci faranno scendere una lacrima. Ci sono persone così importanti che porteremo sempre in quel piccolo posto chiamato cuore“.