Il danno non è solo economico. E’ anche una perdita affettiva, quella provocata dall’incendio che ieri pomeriggio ha devastato le campagne in contrada Selvotta, oltre ad aver causato il blocco della circolazione dei treni sulla linea adriatica e ridotto in cenere un’ampia zona delle dune di Vasto Marina.
“Il fuoco ci ha distrutto 40 piante di fichi di 80 anni e 10 ulivi quasi secolari”, racconta Anna Laura Petroro, che da 7 anni coltiva il terreno che fu del padre e ha messo su un’azienda agricola che gestisce insieme al compagno.