Opporsi alla vendita della sede del Circolo pensionati di Vasto è un atteggiamento populista. Lo afferma Andrea Benedetti, referente locale di Possibile, il partito di sinistra fondato da Giuseppe Civati. Continua a far discutere l’alienazione, per 303mila euro, dei locali di piazza Marconi, che per decenni hanno ospitato il Circolo Michele Zaccardi in quello che fu lo storico Bar Bellavista ed era in vendita dal 2013 [LEGGI].
“La vendita di un fabbricato pubblico in cui era ubicato il Circolo Pensionati della città, a cui fara seguito la ricollocazione del servizio assieme ad una serie di interventi molto attesi, si è presentata come un’occasione ideale per chi fa politica per consenso. I populisti di professione”, afferma Benedetti, “hanno abilmente fatto passare la decisione dell’amministrazione comunale di Vasto come un vile sperpero dei beni pubblici.
Seppur sarebbe interessante approfondire lo stato del patrimonio pubblico comunale, valutando l’importanza e le potenzialità di ogni suo elemento per l’interesse collettivo, credo che la vera domanda da farsi per affrontare, nell’ottica che ho premesso, questa polemica sia: cosa avrebbe fatto chi con tanta veemenza sta gridando allo scandalo per questa vendita se diversamente questa non fosse avvenuta, rendendo impossibile, in un periodo tanto difficile per le finanze pubbliche, alcuni interventi particolarmente rilevanti – in primis quelli sull’illuminazione pubblica del quartiere San Lorenzo, oltre alla manutenzione del manto stradale?”, chiede il rappresentante vastese del partito di cui è segretaria nazionale Beatrice Brignone. “Avrebbe gridato allo scandalo comunque, ma per una decisione completamente diversa. La politica si fa per un ideale guardando al dato empirico, il resto è uno show a cui, sinceramente, preferirei non assistere”.
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