Un’estate insolita qui a Schiavi di Abruzzo, ma come del resto in tutta Italia. Ma la voglia di accoglienza, il desiderio di vivere la stagione votata alla tranquillità e serenità, ha portato ad iniziative che permetteranno di ‘dimenticare’ tutto ciò che di negativo è stato vissuto ma che non è scomparso. Il paese sulla scia dell’arcobaleno!
Un’ idea partorita da Bruno Zanna dell’associazione Safìnim che ha coinvolto un esercito di donne di Schiavi di Abruzzo e dintorni, cui va il merito, e coordinato da Pina Falasca, ha visto la realizzazione di circa tremila pezzoline fatte ad uncinetto che hanno adornato la gradinata della Rotonda ed il gazebo, le panchine, i balconi, le mura delle case. Coinvolti anche alcuni soci della Safinim come supporto per la scelta di postazioni da abbellire. Un’iniziativa a rappresentare quel senso di comunità, di solidarietà, di altruismo che non deve scomparire.
Schiavi di Abruzzo… un richiamo forte, che osa, che crede, che avanza nella sua semplicità anche con l’intraprendenza di piccoli imprenditori che, quest’anno, con i loro tavolini all’aperto, con gli apericena, le pizze e la musica daranno quella marcia in più per far sentire il visitatore a casa propria ma sotto il cielo di stelle.
Franca Nocera