“La Lega di San Salvo e dell’Alto Vastese farà sentire la propria voce e si batterà con tutte proprie forze a livello locale, del comprensorio, nonché a livello regionale, affinché questo scempio non metta a rischio la sicurezza e la salute e la salute di noi cittadini”. Il Carroccio annuncia battaglia contro l’arrivo di 50 migranti nel Centro di accoglienza straordinaria di Gissi.
“Mentre il governo giallo/rosso – si legge in una nota diramata da Vitale Torino, coordinatore della Lega a San Salvo – è impegnato a pensare ad annullare i decreti sicurezza (ovviamente dopo le prossime elezioni regionali/amministrative del 20 e 21 settembre) l’Italia è nuovamente sotto attacco, è invasa da settimane da sbarchi di clandestini, la maggior parte tunisini e bengalesi (dati Ministero dell’Interno) che nulla hanno a che fare con fughe da guerre.
Non solo il governo dorme su questa situazione, ma ci mette tutto l’impegno possibile ad accrescere il rischio di nuovi focolai di Covid-19 ridistribuendo sul territorio nazionale gli irregolari, molti dei quali – afferma la Lega – risultati positivi al virus, in questa fase delicata in cui permane un alto rischio di contagio, tornando a favorire il business dell’accoglienza (diminuito vertiginosamente con Salvini al governo). In questa ripartizione non poteva mancare l’Abruzzo, a cui sono stati assegnati 200 clandestini provenienti dall’hub di Porto Empedocle nella misura di 50 per provincia. Per quanto riguarda la provincia di Chieti, sono stati assegnati a Gissi (2670 abitanti).
La Lega Salvini di San Salvo e dell’Alto Vastese faranno sentire la loro voce e si batteranno con tutte le proprie forze a livello locale, del comprensorio e nonché a livello regionale, affinché questo scempio non metta a rischio la sicurezza e la salute di noi cittadini”.
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