Dopo le accuse di Il Bene in Comune, gruppo di opposizione nel consiglio comunale di Villalfonsina guidato da Paola Ulacco, arriva la replica del sindaco Mimmo Budano sulle opere in corso di realizzazione o annunciate in passato. Il primo cittadino, ricordando gli ultimi risultati elettorali in paese e annunciando numerosi cantieri in partenza per i prossimi mesi, nell’articolata risposta risponde alle varie questioni sollevate.
“Parlate del Progetto Elena – scrive Budano – e non ne sapete nulla, nemmeno che esiste una delibera di consiglio comunale, nel quale c’erano anche i vostri amici di partito, che ha decretato l’uscita dal progetto che si era impantanato in Provincia. Quel progetto è stato abbandonato da diversi Comuni, anche dalla stessa ditta vincitrice dell’appalto perché non si poteva fare. In questo frangente, un’altra ditta (da voi definita la solita e per la quale sarete chiamati a rispondere) presentava un’offerta e vinceva una gara svolta dalla Centrale Unica di Committenza dell’Unione dei Comuni presieduta da personale esterno al Comune di Villalfonsina. La stessa ditta ha vinto una gara simile nel vicino Comune di Pollutri guidata dall’allora sindaco Di Pietro; tale progetto è l’unico a prevedere non solo un risparmio annuo per le casse comunali, ma anche il completo rifacimento della rete pubblica e non il semplice cambio di plafoniera elettrica.
Bike Sharing: leggendo la delibera, o chiamando il Patto Territoriale, scoprireste che il Comune di Villalfonsina è stato vincitore di quel finanziamento per l’installazione di una stazione con 10 bici da noleggio grazie a un avviso della giunta regionale di Chiodi. Bisognerebbe chiedere al già presidente D’Alfonso come mai la Regione da lui guidata non portò avanti quel progetto su cui nulla si può addebitare all’attuale amministrazione, peraltro parliamo di una cosa relativa alla prima consiliatura dello scrivente sindaco.
6000 campanili: potremmo scriverci un libro su, ma pensiamo ai progetti di viabilità che stiamo appaltando e che inizieranno dopo ferragosto e quelli che appalteremo per il prossimo anno. A un milione di euro non arriveremo ma ci andremo molto vicini, una cifra astronomica che non potete comprendere perché nella vostra esperienza amministrativa, in qualità di assessori, siete [ant_dx]rimasti alla storia per la revoca di un finanziamento di circa 60mila euro da parte della Regione Abruzzo.
Per quanto riguarda il mutuo fatto alcuni anni fa per la manutenzione delle nostre strade, un buon 30% è necessario per sistemare la strada denominata Piano della Noce realizzata male con un altro mutuo di ben oltre 200.000 quando voi, Lanci e Ulacco, eravate assessori. I mutui li facevate voi andavano bene, ora no?
Infine, la delibera 551 della Regione Abruzzo sul polo scolastico. Abbiamo dovuto chiudere una vicenda lunghissima e onerosa (oltre 50mila euro) con l’istituto diocesano per entrare nuovamente in possesso di un immobile che era nostro come dimostrato dagli atti giudiziari e sul quale voi, da amministratori, avete pagato affitti non dovuti. Grazie a un progetto ben fatto, siamo stati ammessi a finanziamento per la costruzione di un nuovo plesso scolastico per un importo di 1.850.000 euro senza che il Comune tiri fuori un solo euro. Tali piani di finanziamento sono triennali e vengono finanziati annualmente. Se si studiasse, non si avrebbe difficoltà a capire che i piani annuali possono essere modificati, ma che tutto il triennio sarà finanziato, per cui bisogna capire solo l’annualità in cui materialmente arriveranno i soldi. Su questo, tra pochi giorni, vi sorprenderemo e magari, siccome siete stati così poco avveduti, vi inviteremo a dimettervi perché chi non vuole il bene della propria comunità non deve amministrarla, nemmeno se fa parte della minoranza.
La struttura polivalente, infine: tra pochi giorni appalteremo i lavori per 100mila euro e scusateci se anziché farceli finanziare da un programma europeo siamo stati bravi a farci finanziare il progetto dalla Regione Abruzzo con la L.R. 40, siete già invitati all’inaugurazione ovviamente.
Il confronto pubblico e i duelli rusticani da cavalieri erranti li lasciamo alla vostra fantasia, noi continuiamo a lavorare per il bene dei nostri amici e dei nostri concittadini portando risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.