“Il Comune di Vasto come al solito si è fatto trovare impreparato” di fronte alla necessità di reperire spazi per le scuole in vista della riapertura del 14 settembre, quando gli alunni torneranno in classi in cui dovrà essere assicurato il distanziamento necessario a evitare la diffusione del Covid-19, “con la sincera speranza che si trovino soluzioni funzionali per gli studenti e per le famiglie e che a vincere non siano i soliti noti, magari grancasse elettorali del sindaco Menna”.
A criticare la “manifestazione d’interesse che scade il 3 agosto” dell’assessorato alle Politiche scolastiche sono i sette consiglieri comunali di centrodestra e lista civica Il Nuovo Faro: Vincenzo Suriani, Francesco Prospero, Guido Giangiacomo, Alessandra Cappa, Davide D’Alessandro, Alessandro d’Elisa, Edmondo Laudazi.
“Abbiamo letto la manifestazione di interesse del Comune per reperire aule in vista del prossimo anno scolstico, sia per garantire il distanziamento sociale dei ragazzi, sia per sopperire alle scuole, come la Ritucci Chinni, che a settembre saranno interessate da lavori.
Il Comune di Vasto – sostengono i sette consiglieri di opposizione – come al solito si è fatto trovare impreparato, cercando di rimediare alla situazione con una ‘manifestazione di interesse’ che scade il 3 agosto, firmata dall’assessore Anna Bosco. Insomma ci si mette a caccia di aule nella stagione più calda, si sobbarca un ulteriore costo nelle casse comunali, proprio mentre il Comune ha nel proprio patrimonio disponibile diversi plessi scolastici inutilizzati, alcuni, tra l’altro, come il Villino della Scuola Civica Musicale”, che l’amministrazione comunale ha concesso in comotato d’uso gratuito alla parrocchia di San Paolo Apostolo.
“Ci diranno e vi diranno che è per la sicurezza dei nostri figli: e che per la sicurezza ogni spesa è dovuta. Noi che siamo uomini e donne di mondo aspettiamo però di vedere l’elenco dei vincitori di questa ‘manifestazione di interesse’, con la sincera speranza che si trovino soluzioni funzionali per gli studenti e per le famiglie e che a vincere non siano i soliti noti, magari grancasse elettorali del sindaco Menna. Se così fosse sapremo, con certezza, che i veri motivi di questo avviso di interesse ‘agostano’ non risiedono nella sicurezza dei nostri ragazzi, ma in ben altre logiche che qui non vogliamo nemmeno menzionare”.
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