“Se il centrodestra per 15 anni ha perso, è perché si è giocato sempre a Risiko. Non si è fatto scegliere il candidato sindaco, ma si è imposto con logiche fatte a Roma, piuttosto che a Pescara nei coordinamenti regionali”. In vista delle elezioni 2021 a Vasto, Guido Giangiacomo rimette tutto in discussione. A Timeout, partecipando al dibattito con Vincenzo Sputore (Pd), il consigliere comunale di Forza Italia risponde alle domande sulla scelta del candidato sindaco.
Secondo Giangiacomo, il centrodestra, che a Vasto è all’opposizione da 14 anni, continuerà a perdere “finché si procederà in questa maniera, con persone che si dimettono facendo passi in avanti prima ancora che si decida, finché la decisione verrà presa a Roma perché a Francavilla va quello, a Chieti va quell’altro e a Vasto tocca quell’altro, anche se non è il candidato migliore, cioè finché il sindaco continuerà a essere imposto piuttosto che scelto. E sento nomi di gente che non ha amministrato manco il condominio. Ma si può amministrare una città di 40mila persone senza aver fatto un giorno il consigliere comunale? Non dico il cursus honorum dei romani, che per diventare prefetti dovevano fare i tribuni della plebe e altre cose, ma che uno la mattina si sveglia e solo perché ha l’amico alla Regione, o la Lega va come un treno, anzi andava come un treno, e dice: ‘Allora il candidato sindaco lo faccio io’… finché faremo così, Francesco Menna può anche evitare di stampare i volantini, perché vincerà ancora. Molte persone di centrodestra o fanno quello che sta succedendo a Chieti, dove Mauro Febbo ha tutto il mio plauso per quello che ha fatto, e non correranno proprio o, se correranno, lo faranno in maniera diversa. Nessuno – dichiara Giangiacomo – può pensare che si vedano in un bar di Roma tre personaggi che non sanno neanche dove sta piazza del Tomolo e decidano chi debba essere il candidato sindaco. Questo malvezzo in Italia deve finire, altrimenti Vasto sarà sempre appannaggio del centrosinistra”.
Ecco la puntata di Timeout con Sputore e Giangiacomo: