L’ultimo incidente avvenuto pochi giorni fa ad Andria ha riproposto all’attenzione generale quanto sia importante avere dei comportamenti responsabili sia alla guida di automobili, che in sella a una bicicletta.
Spesso capita di vedere bambini che in bici si muovono su percorsi urbani in situazioni potenzialmente pericolose. Distrazione e superficialità nei comportamenti sono in agguato. Per allenare i più piccoli a prendere consapevolezza delle insidie che si possono incontrare per strada, occorre formarli, anche in vista della pista ciclopedonale lungo la via Verde.
Fossacesia, città che ama da sempre le due ruote, è uno dei comuni abruzzesi nei quali, dallo scorso anno, è in attività un centro, diretto dall’ex ciclista professionista Moreno Di Biase, dedicato appunto ai più piccoli e nel quale vengono insegnate alcune nozioni fondamentali del Codice della Strada e, soprattutto, il comportamento da tenere quando si va in bici.
“Quando Moreno incontrò me, l’assessore allo Sport Maura Sgrignuoli e l’assessore ai Parchi pubblici Danilo Petragnani per parlarci del suo progetto – ricorda il sindaco, Enrico Di Giuseppantonio -, gli abbiamo dato la massima disponibilità e in pochi mesi abbiamo messo a disposizione il Parco della Libertà, per la realizzazione di un percorso adatto alla pratica del Pump Track e nel quale si potessero tenere lezioni sulla sicurezza lungo le strade”.
“È fondamentale sviluppare nei più piccoli la conoscenza, educarli al rispetto delle regole per la loro sicurezza – dichiara il primo cittadino -. Siamo soddisfatti di aver fatto questa scelta, anche perché oggi la bicicletta è tornata di moda e se l’interesse per le due ruote è cresciuto notevolmente, lo si deve anche alla Via Verde, che una volta completata permetterà di poter viaggiare in bici da una parte all’altra dell’Abruzzo. Allora meglio farlo in sicurezza”.
“Prima di poter andare in bicicletta è necessario capire come e dove poterlo fare – aggiunge l’assessore allo Sport Sgrignuoli -. Molte volte si ha poco senso civico, non si utilizzano né le pettorine catarifrangenti, né il casco e una volta in sella il codice della strada diventa spesso un’opinione. Credo sia importante avere qui a Fossacesia una scuola che possa garantire ai più piccoli un percorso di sensibilizzazione per formarli non solo come ciclisti attenti, ma anche in futuro come automobilisti rispettosi delle regole”.