Le principali aziende italiane, associate a FederlegnoArreda e Asso Didattica, non parteciperanno al bando indetto dal commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, su richiesta della Ministra all’istruzione, Lucia Azzolina, per la fornitura di 3 milioni di banchi monoposto e sedute (nel complesso 3 milioni). Emidio Salvatorelli, presidente di Vastarredo, la più importante industria di produzione di arredi scolastici, ha espresso – unitamente ai suoi colleghi – molte perplessità sulla questione.
Per le aziende, la cui complessiva capacità produttiva è di 100mila banchi al mese, è impossibile rientrare nei termini di un bando che scade il 30 luglio e che prevede la fornitura di 1,5 milioni di banchi, in lotti da 200mila, entro la fine di agosto. “Ci stanno chiedendo di fornire in 21 giorni quanto produciamo in 4-5 anni – spiega Salvatorelli -. Con questi requisiti il bando, almeno per quanto riguarda le aziende italiane, andrà deserto”.