Sono state le conseguenze delle gravi ustioni riportate in un incendio a causare la morte di Luciano Canta.
Aveva 78 anni ed era in pensione dopo aver svolto per tanti anni il mestiere di fabbro. Era molto conosciuto al quartiere San Paolo, il più popoloso di Vasto, dove viveva. Due giorni fa, l’episodio che gli è stato fatale: l’uomo è stato aggredito dalle fiamme del fuoco che lui stesso aveva acceso per bruciare le stoppie di un fondo agricolo della parte alta di Vasto, in località Conicella. Soccorso dal 118, con il supporto dei carabinieri, era stato traferito prima all’ospedale di Chieti, da qui, nel giro di poche oer, era stato portato nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi. Stamani, alle 8.15, il suo cuore ha smesso di battere.
Domani, 23 luglio, la salma farà rientro a Vasto, la camera ardente sarà allestita nella sala del commiato del cimitero di Vasto. Venerdì l’ultimo saluto di parenti, amici e conoscenti, che si stringeranno attorno ai familiari dell’uomo. Le esequie saranno celebrate nella chiesa di San Paolo Apostolo dal parroco, don Gianni Sciorra, alle 10.