Sono ancora tante le situazioni di difficoltà vissute dai lavoratori per l’emergenza Coronavirus. A lanciare un appello sono i rappresentanti sindacali del settore trasporti del sindacato Faisa-Cisal. “L’ultimo stipendio pieno percepito – spiega Luciano Cicchitti, autista della Di Fonzo spa e rappresentante sindacale – è quello del 10 marzo”. Poi è arrivato il periodo di cassa integrazione con i soldi, però, non ancora stanziati dall’Inps. “Per tanti lavoratori – sottolinea Cicchitti – è una situazione di grande difficoltà“. Secondo Cicchitti “l’unica iniziativa intrapresa dall’azienda è quella di rendersi disponibile ad un anticipo sulle mensilità che però non può sopperire ai bisogni familiari”.
Il segretario regionale del sindacato, Luciano Lizzi, ha ricordato che “tutte le società private del trasporto hanno deciso di non anticipare la cassa integrazione, come hanno fatto le società pubbliche. Chiediamo, oggi, di partire con un passo diverso, riaprendo i tavoli di trattativa. Non sappiamo quando si risolverà questa situazione. E invitiamo le società a sollecitare, anche loro, l’Inps”.
Le interviste a Luciano Lizzi e Luciano Cicchitti.