Martedì 21 luglio dalle ore 21.00 si terrà nel centro storico di Treglio lo spettacolo itinerante “Carmine Crocco – il generale dei briganti”. Un viaggio teatrale nel cuore del centro storico, uno spettacolo itinerante promosso dall’amministrazione comunale di Treglio. Sei stazioni, ognuna distante e distinta dall’altra. Tra piazzette, vicoli e slarghi, illuminati solo da torce e candele, vanno in scena le guerre, le ragioni e i torti, le sconfitte, le gioie e gli infiniti amori di quegli uomini e quelle donne che sono passati alla storia con il nome di “briganti”.
Venti giovani attori porteranno in scena vita, azioni e morte del generale Crocco. “Lo spettacolo – spiegano gli organizzatori – è l’ultima tappa del ‘Campo dei Ribelli – Briganti’, percorso laboratoriale iniziato il 9 giugno, ideato e diretto da Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini del Teatro Studio Lanciano/Vasto. Il ‘Campo’, realizzato nel 2018 e 2019 nello splendido borgo di Sante Marie nella Marsica, ha la stessa finalità della Scuola di Teatro del Teatro Studio, cioè quella di costruire uno spazio di incontro, confronto e scambio tra persone e permettere loro conoscenza reciproca e condivisione attraverso il gioco del teatro”.
“Carmine Crocco, detto Donatello o Donatelli, è stato uno dei più noti briganti italiani all’epoca del Risorgimento. Nato in Basilicata a Rionero in Vulture nel 1830, morì in Toscana a Portoferraio agli inizi del Novecento a 75 anni. Fu il capo delle bande del Vulture-Melfese, ma il suo potere si estese anche in Capitanata e in Irpinia. Da bracciante agricolo divenne dapprima militare borbonico, poi si diede alla macchia e combatté per Giuseppe Garibaldi, fino a diventare comandante di un esercito di 2000 uomini e protagonista della guerriglia antisabauda. Crocco era ritenuto un abile e temuto fuorilegge, tant’è che su di lui pendeva una taglia di ben 20mila lire. Si guadagnò gli appellativi di ‘Generale dei Briganti’, ‘Napoleone dei Briganti’ oppure ‘Generalissimo’. Sul suo conto ci sono pareri contrastanti. Per alcuni resta soltanto un ladro e un assassino, per altri un eroe popolare. Quando veniva trasferito da una struttura carceraria all’altra, la gente accorreva numerosa per poterlo osservare da vicino”.
Il raduno degli spettatori è previsto a partire dalle ore 21.00 davanti la Chiesa di Maria Santissima Assunta in piazza San Giorgio a Treglio, dove saranno formati i gruppi da 20 persone (in ordine di arrivo) che, munite di dispositivi di protezione individuale e nel pieno rispetto del distanziamento sociale, partiranno poi scaglionati ogni 10 minuti per seguire lo spettacolo itinerante, della durata di circa 60 minuti, che si ripeterà fino alle ore 23.30.
Ingresso gratuito. Per informazioni 340.9775471 o [email protected].