Insieme per Cupello torna a proporre alla maggioranza l’installazione di centraline fisse per il monitoraggio della qualità dell’aria. Il gruppo composto da Camillo D’Amico, Marco Antenucci e Angelo Pollutri ha presentato una mozione da discutere al primo consiglio comunale utile.
I consiglieri di opposizione avevano già avanzato una richiesta simile dopo l’ultimo incendio all’interno della discarica gestita dalla Cupello Ambiente nell’ottobre 2019, ma “i costi d’installazione erano troppo alti e i dati interni forniti dalle due aziende erano sufficienti a tranquillizzare la cittadinanza”.
“Ci siamo messi alla ricerca e abbiamo trovato e interpellato una ditta del settore, la Orion srl, che ci ha fornito una proposta fattibile, molto articolata e, almeno per noi, utile strumento affidabile per informare costantemente la cittadinanza sulla qualità dell’aria”, spiegano i tre consiglieri. Dalla mozione si evince che il costo complessivo di tre centraline e due monitor da installare a Cupello e Montalfano sarebbe di poco inferiore ai 60mila euro.
“Riteniamo – continua il gruppo di opposizione – che il costo di acquisto e installazione possa essere completamente sostenuto dalle realtà industriali presenti sul nostro territorio e limitrofo per l’enorme interesse pubblico che ci sarà in termini di ricaduta nella popolazione residente. Ci rendiamo disponibili sia per l’approfondimento dello studio di fattibilità, sia per la ricerca delle risorse finanziarie necessarie all’esecuzione materiale dell’opera. A nostro avviso, l’unico onere materiale a carico del Comune di Cupello è l’assegnazione gratuita nell’occupazione dell’area fisica dove verranno installate le centraline. Prevediamo l’installazione di tre centraline, ma il numero può anche essere ridotto in ragione delle disponibilità finanziarie. I dati elaborati dalle centraline dovranno essere resi pubblici in maniera costante. La nostra speranza è che, almeno in questa circostanza, usino un’attenzione diversa dal passato e che la valutazione sia obiettiva, sul merito, e non istintiva”.