I trabocchi sono il simbolo di un tratto di costa che, proprio a queste antiche macchine da pesca, deve la sua identità e la sua identificazione. Il loro fascino cattura l’attenzione e la curiosità di chi li vede per la prima volta e sono una sempre viva fonte di attrazione per chi trascorre del tempo sulla Costa dei Trabocchi. Molti sono stati trasformati nel tempo, divenendo ristoranti che impreziosiscono l’offerta turistica del territorio, altri sono rimasti nella conformazione originale. A Torino di Sangro c’è il trabocco Punta Le Morge (nell’omonima località costiera) rimasto di proprietà comunale e oggi affidato alla gestione dell’associazione Lu Travocche.
I soci, come ci ha raccontato nell’intervista il vicepresidente Giuliano Ferrante, promuovono eventi e ne garantiscono la cura, promuovendo anche visite organizzate per conoscere un pezzo importante della storia del nostro territorio. E poi, ogni domenica, dalle 10 alle 12, il trabocco è aperto al pubblico che – condizioni meteo permettendo – può vedere come si svolgeva la pesca sul trabocco.
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