Inciviltà e incuria, ormai a Vasto le segnalazioni sono giornaliere. Le ultime due in ordine di tempo riguardano la villa comunale e la Fonvovalle Maddalena.
Villa comunale – “L’assessore Barisano il 24 giugno annunciava l’inizio dei lavori di ripulitura del laghetto della villa comunale”, sottolinea Marco Cannarsa, responsabile delle guardie ecologiche ambientali volontarie. “Ho fatto bloccare i lavori grazie ai carabinieri forestali perché era aperta valvola di scarico della vasca che avrebbe fatto disperdere pesci e tartarughe nella fogna. I forestali hanno consigliato all’amministrazione di recintare tutto il perimetro le laghetto nel rispetto delle norme europee e poi di coprire con una retina il canale di scarico. Oggi non è stato ancora fatto, dopo venti giorni. Inoltre, di tanto in tanto, il Comune rimette acqua all’interno del laghetto. Lo fanno ogni 12-14 ore, ma è uno spreco a causa delle molte crepe nell’invaso. Cancelli chiusi all’ingresso di via Tre Segni e assenza di manutenzione. Residenti chiedono l’apertura del cancello per evitare che la zona diventi un nascondiglio per drogati e la ripulitura dall’immondizia. Una panchina di marmo devastata è stata causa di cadute – afferma Cannarsa – di bambini che stavano giocando. È così da 10 mesi. Qualcuno che lavora nella villa mi ha visto fare le foto e ha rimesso la pietra sui piedistalli, ma senza cemento, quindi la seduta rimane mobile e pericolosa”.
Via Maddalena – “La zona residenziale di Fondovalle Maddalena – segnala C.D.D., un residente – è stata ancora una volta bersaglio dell’inciviltà di alcuni che gettano sacchi, di organico e non, lungo via San Biagio sfruttando l’assenza di videocamere di sorveglianza da noi residenti più volte richieste al Comune e alla polizia municipale nella persona del comandante Del Moro”.
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