L’immediata riapertura del Parco Aqualand e un secco no alla vendita nel 2021. La chiede all’unanimità il Consiglio comunale di Vasto.
Nella seduta di ieri la nuova discussione su presente e futuro del parco acquatico di proprietà del Comune e gestito da privati fin dal 1994, anno dell’inaugurazione della struttura da circa 120mila metri quadri di via Incoronata. La convenzione scadrà nel 2021.
La delibera approvata dall’assise civica, impegna l’amministrazione Menna “a sollecitare il concessionario al rispetto della convenzione e, pertanto, all’immediata riapertura del parco pubblico per la stagione turistica 2020; dare mandato agli uffici di verificare il rispetto della convenzione da parte della società Aqualand del Vasto srl”, ma anche “a dare mandato all’avvocatura comunale affinché valuti tutte le eventuali responsabilità ed inadempimenti da parte della società Aqualand del Vasto, obblighi conseguenti dalla convenzione intercorsa con il Comune di Vasto ed azionare eventuali azioni legali finalizzate alla tutela dell’interesse pubblico, anche con riferimento al nuovo bando sulla concessione del Parco Aqualand. Il Consiglio comunale dovrà essere aggiornato entro il 30 settembre 2020 in merito alle decisioni che si assumeranno ed agli accertamenti svolti dagli uffici del Comune anche con riferimento alla relazione presentata in data 14/7/2020 dalla società Aqualand del Vasto srl”.
Centrodestra soddisfatto – “Il Consiglio, all’unanimità, chiede il rispetto della convenzione e esprime contrarietà alla vendita di Aqualand”, sintetizzano in un comunicato i consiglieri comunali Francesco Prospero e Vincenzo Suriani di Fratelli d’Italia, Davide D’Alessandro e Alessandra Cappa (Lega), Alessandro d’Elisa (gruppo misto), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) e Guido Giangiacomo (Forza Italia).
“Salutiamo con soddisfazione l’approvazione, all’unanimità, dell’ordine del giorno sulla chiusura, verifiche della convenzione e futuro di Aqualand. La delibera approvata prende le Mosse da una nostra proposta, modificata in capigruppo con la collaborazione della maggioranza, e prevede di sollecitare i gestori alla riapertura, con tutto ciò che questo comporta anche per il pagamento dei canoni concessori e verificare, attraverso l’avvocatura comunale e gli Uffici competenti, gli adempimenti a carico del concessionario previsti in convenzione per, eventualmente, esercitare azioni legali a tutela degli interessi dell’ente. Inoltre, con l’approvazione della predetta delibera, il Consiglio, all’unanimità, ha espresso contrarietà alla vendita del Parco Acquatico che dovrà restare patrimonio del Comune di Vasto. Ieri, il Consiglio Comunale, ha scritto una bella pagina di storia della nostra città e sarebbe auspicabile che, momenti come questo, siamo vissuti più spesso all’interno dell’assise comunale”.