“Deboli con i forti, forti con i deboli”. È l’accusa che alcuni cittadini hanno urlato contro i vigili urbani che stavano sequestrando della merce (tra materiale elettronico, occhiali, gonfiabili, costumi da bagno, giochi per bambini e cappelli) ai venditori ambulanti abusivi in azione in spiaggia. È successo stamattina sul lungomare di San Salvo, ma episodi simili si erano già verificati in occasioni precedenti durante le quali si è rischiato addirittura di passare alle mani.
Come confermato dal responsabile del servizio, Vincenzo Marchioli a zonalocale.it, un gruppo di cittadini ha inveito contro gli agenti della polizia locale accusandoli di non intervenire in altre situazioni.
Sul fatto è intervenuto il sindaco, Tiziana Magnacca, che ha richiamato duramente i cittadini evidenziano il rischio che si corre acquistando merce contraffatta di dubbia provenienza soprattutto con l’emergenza sanitaria ancora in corso.
“Anche quest’anno – dice il primo cittadino – abbiamo portato avanti l’attività Mare [ant_dx]legale per dare seguito alle richieste dei commercianti e di tantissimi turisti che quest’anno si sentono coinvolti nella necessità di rispettare comportamenti che possano diminuire il contagio. Ciò che è accaduto oggi è grave non è più accettabile che la polizia locale nell’adempimento del proprio dovere debba essere aggredita da alcuni soggetti. Stiamo parlando del sequestro di prodotti insicuri e pertanto mi chiedo quale mamma dopo che magari ha fatto mille battaglie per la salute del proprio figlio gli affida un gioco che non ha il marchio Ce. Prodotti frutto dell’attività criminalità organizzata ch assolda e sfrutta i venditori abusivi. Magari sono le stesse persone che poi si recano ad acquistare indumenti estivi e reclamo il rispetto delle norme anticontagio nei negozi o nelle relazioni sociali”.
“Dobbiamo capire – conclude il sindaco Magnacca – che stiamo parlando del rispetto della legalità. Ciò che oggi è accaduto è intollerabile in un paese civile. In un’estate dove tutti dobbiamo mantenere le distanze ed evitare di manipolare oggetti toccati da altri poi che facciamo compriamo delle cose senza alcun rispetto delle regole?”.
Dello stesso avviso Marchioli: “Si tratta di articoli realizzati con materiali pericolosi, quella di stamattina purtroppo è una situazione che viviamo spesso quando facciamo attività di questo tipo”.