Sono terminati i lavori che hanno riportato a splendere la chiesa di Santa Maria Stella Maris, a Vasto Marina. Due interventi distinti di cui necessitava la piccola e affascinante chiesa al centro della riviera, costruita nel 1903 su iniziativa del cavalier Alfonso Marchesani e divenuta parrocchia nel 1926.
Uno dei due, nei mesi scorsi, è stato portato a compimento proprio in concomitanza con la chiusura dei cantieri determinato dall’emergenza Coronavirus. Ha riguardato la sistemazione ed il rifacimento del tetto dell’edificio sacro con l’apposizione di guaine a doppio strato (intervento necessario poiché a seguito della tremenda grandinata di luglio 2019 ne era emersa l’assenza con successive infiltrazioni) e la sostituzione delle tegole da marsigliesi a portoghesi, che meglio rispondono al tipo di edificio. Tutte opere, conformi alle indicazioni e autorizzazioni della Soprintendenza ai Beni Culturali e Artistici d’Abruzzo, seguite dal giovane ingegnere Mario Fioriti, “parrocchiano che la comunità ringrazia per la passione, l’impegno e la competenza dimostrati”. Ad eseguire i lavori è stata la ditta Edilizia Del Casale di Vasto con fondi stanziati dalla parrocchia retta da Padre Luigi Stivaletta.
[ads_dx]Il secondo intervento, concluso appena qualche giorno fa, ha invece interessato il restauro conservativo e la messa in sicurezza delle artistiche vetrate del sacro tempio. Lavori commissionati alla ditta Lauretana Arte di Mombaroccio (Pesaro) per un ulteriore impegno economico, sempre a cura della parrocchia. Sono state effettuati la ripulitura ed restauro delle vetrate, con l’inserimento in vetrocamera attraverso nuovi telai e controtelai. Ogni finestra copre circa 3,5 metri di altezza, per 1,10 mt di ampiezza.
Entrando in chiesa troviamo a sinistra il Battesimo di Gesù al Giordano, al centro l’apparizione del Sacro Cuore a Santa Margherita Maria La Coq e la terza vetrata che raffigura San Giuseppe da Leonessa e San Bernardino da Siena, protettori della Provincia monastica dei Cappuccini d’Abruzzo. Entrando dal lato destro troviamo rappresentate Santa Chiara d’Assisi e Santa Elisabetta d’Ungheria, patrone del Terzo Ordine Francescano. Al centro l’apparizione di Lourdes e infine San Michele Arcangelo e San Francesco d’Assisi, protettori di Vasto e d’Italia, segno di una chiesa francescana. Tutte le vetrate sono arricchite nella parte in alto da decorazioni e, nella parte in basso, dalle denominazioni di quanto espresso.
La opere sono state finanziate con i fondi della parrocchia. “Un impegno economico, di notevole portata, proiettato a conservare negli anni quello che è un autentico patrimonio della comunità di Vasto Marina. Ecco perché sarebbe auspicabile, da parte della stessa e di chiunque volesse contribuire, un sostegno ed un aiuto. Un ringraziamento va infine rivolto alla Soprintendenza abruzzese, attenta e collaborativa sia nella fase precedente che in quella di esecuzione dei due interventi realizzati”.