Auto sfregiate stanotte a Vasto Marina.
Nel buio del parcheggio dell’area di risulta, ignoti si sono accaniti contro alcune macchine in sosta.
Al termine della serata trascorsa sulla riviera, i proprietari delle automobili sono andati nel piazzale antistante l’antico scalo di piazza Fiume per rimettersi in macchina e tornare a casa. Hanno trovato una brutta sorpresa: la carrozzeria ammaccata.
L’area di risulta è al buio. Un problema frequente da quando, nell’estate 2008, è stata trasformata in un parcheggio da 700 posti auto la zona su cui, fino al 2005, si diramavano i binari della stazione ottocentesca sulla linea adriatica dismessa dopo l’apertura nei due sensi di marcia della galleria che si snoda per quasi 7 chilometri nel sottosuolo di Vasto alta.
L’impianto di illuminazione è vecchio e la sostituzione di alcuni fari, eseguita dal Comune negli anni scorsi, non ha dato l’esito sperato: le luci durano qualche settimana e poi l’oscurità cala di nuovo. Quest’anno, dal 4 maggio, quando è terminato il lockdown dell’emergenza coronavirus, il parcheggio non è mai stato illuminato, se si esclude l’unica flebile luce di un lampione, peraltro parzialmente oscurata dagli alberi, sulla salita di accesso da via Zara.
Avviata ieri la pulizia dell’area, invasa da vegetazione incolta e rifiuti gettati da incivili che approfittano delle ore notturne per scaricare di tutto. Ora tornano in azione anche i teppisti.