Autobotte all’ospedale di Vasto. Rifornimento mattutino al San Pio da Pietrelcina, dove da ieri si fa sentire l’atavico problema della carenza idrica che affligge la città ogni estate e, sempre più spesso, anche al di fuori della stagione estiva.
Comitato #iostoconlospedale: “Bene il concorso per nuovo primario” – “Un altro provvedimento che va nella direzione invocata dal comitato #iostoconlospedale. La direzione generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha infatti pubblicato ieri l’avviso pubblico per titoli ed esami per il conferimento dell’incarico quinquennale di primario dell’unità operativa complessa di medicina presso il presidio ospedaliero di Vasto”. Lo annunciano gli attivisti del comitato Tagliente, Villani, Ottaviano Candeloro, Tascione e Catalano, che esprimono “soddisfazione per questo provvedimento, che arriva subito dopo quello della settimana scorsa relativo alla copertura del posto di primario di Cardiologia”, ma ricordano “la necessità della copertura urgente anche delle altre Uoc rimaste senza figure apicali e di riferimento (Pronto soccorso in primis, Dialisi, Nefrologia, Gastroenterologia) e di provvedere ad eliminare la perdurante carenza di anestesisti che paralizza le chirurgie”.
Codici: “Indaghi la magistratura” – Intanto l’associazione Codici-centro per i diritti del cittadino invoca l’intervento della magistratura: “L’ospedale di Vasto – dice il portavoce locale, Riccardo Alinovi – cade a pezzi e rischia il crollo, come ha detto la stessa assessora regionale, Nicoletta Verì. Ricordo il carro funebre che il comitato di Tagliente fece circolare sulle strade della città per dire che l’ospedale sta morendo. Sono d’accordo. Ma ora è arrivato il momento di intervenire per salvare questa struttura sanitaria. Dei problemi del San Pio da Pietrelcina mi sono occupato per anni, quando ero presidente locale del Tribunale dei diritti del malato. Se l’ospedale di Vasto si trova in queste condizioni, è giusto che la magistratura indaghi per individuare le responsabilità”.