Si conclude con il completo dissequestro degli immobili e la piena restituzione ai proprietari, la vicenda giudiziaria del Molino Village, complesso edilizio realizzato dalla Molino & Molino srl a Vasto Marina. Il 7 gennaio 2013, su disposizione del gip del tribunale di Vasto, la polizia giudiziaria aveva sequestrato l’intero complesso edilizio per un presunto reato di lottizzazione abusiva.
“Sin da subito – commenta oggi l’imprenditore Filippo Molino – manifestai la convinzione che la vicenda giudiziaria si sarebbe conclusa positivamente, confidando nella correttezza e legittimità del comportamento tenuto. Da allora, sono passati oltre sette anni ma, finalmente, oggi è stato effettuato il dissequestro dell’intero complesso edilizio, con soddisfazione del sottoscritto e degli acquirenti, privati della disponibilità giuridica delle proprie unità immobiliari”.
A ottobre 2017 il giudice Italo Radoccia aveva pronunciato una sentenza di assoluzione per tutti gli imputati accusati di lottizzazione abusiva perchè il fatto non sussiste.
“Il procuratore generale presso la Procura di L’Aquila, poi, ha rinunciato all’appello proposto dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vasto, rendendo inammissibile il detto gravame. La decisione, assunta dalla Corte di Appello di L’Aquila il 6 dicembre 2019 è divenuta definitiva il 7 febbraio 2020, rendendo possibile la formale riconsegna degli immobili agli aventi diritto“, ricostruisce l’imprenditore vastese.
[ads_dx]”Tra i tanti momenti di amarezza vissuti a causa della lunga vicenda giudiziaria, poi dimostratasi priva di fondamento – sottolinea Molino -, non posso dimenticare quello relativo al rigetto, da parte del Comune di Vasto, e nonostante i pareri favorevoli degli uffici competenti, della richiesta di applicazione delle LL.RR. n. 49/2012 e 62/2012 con cui si sarebbe regolarizzata la situazione del complesso edilizio. Va puntualizzato che la richiesta era stata avanzata, sia pure se la stessa comportava un esborso di oltre €. 400.000,00 a carico della Molino & Molino ed a vantaggio del Comune di Vasto, solo al fine di accelerare la definizione della vicenda, nell’interesse della società costruttrice e degli acquirenti, oltre che di tutte le ditte che erano intervenute nella realizzazione del Villaggio. La sentenza del T.A.R. di Pescara, che aveva respinto l’impugnazione del provvedimento di diniego, pur ritenuta erronea, non era stata impugnata in quanto l’iter giudiziario era ormai giunto al termine e l’istruttoria dibattimentale aveva acclarato la correttezza dell’operato della Molino & Molino”.
Filippo Molino oggi vuole esprimere “pubblicamente un sentito ringraziamento ai legali che mi hanno assistito, gli avvocati Augusto La Morgia, Roberto Cordisco e Sabatino Besca i quali, con estrema professionalità e competenza, hanno permesso di fare piena luce sull’intera vicenda processuale.
Ultimo pensiero va all’autore della denuncia anonima dalla quale tutto ha avuto inizio; mi avrà privato, in questi anni, della serenità e del sorriso, ma non dell’entusiasmo e della voglia di fare“.