Cari lettori,
sono trascorsi mesi di grande apprensione e di intenso lavoro.
Di apprensione a causa della minaccia invisibile e silenziosa del subdolo virus che ha fatto ammalare oltre 3200 abruzzesi e ce ne ha portati via 462.
Di intenso lavoro, perché raccontare gli effetti della pandemia su questo pezzo di Stivale ha richiesto un impegno costante h24 nel proporvi numeri, storie e testimonianze giorno per giorno. I numeri, perché dietro di essi ci sono altrettante persone e vicende familiari. Le testimonianze, perché medici, infermieri, pazienti, rappresentanti dei lavoratori e tanti cittadini di buon cuore, che non hanno esitato a dare una mano al mondo sanitario impegnato in prima linea nella difficile battaglia contro il Covid-19, ci hanno raccontato storie, emozioni, momenti di tristezza e di speranza.
Con umiltà ci siamo messi alla verifica e alla smentita di quelle fake news che nel nostro territorio circolavano, virali e incontrollate, con la loro capacità di infettare l’informazione sana, come le bufale circolate nelle prime settimane dell’emergenza, con tanto di nomi, sulla positività di Tizio o di Caio, in una sorta di insensata caccia all’untore che, gradualmente, è andata affievolendosi col trascorrere dei mesi. Le bufale non sono certo terminate ora, con la graduale e faticosa ripartenza con cui il nostro Paese e la nostra regione stanno riavviando i loro motori, come non si sono esauriti fatti e storie da raccontare che, anzi, aumentano per numero e complessità. Il nostro impegno rimane immutato, con costanza e abnegazione.
Noi di Zonalocale vogliamo ringraziarvi per il sostegno che, in questo periodo così complicato, ci avete dato e continuate a regalarci anche in questi giorni. L’apprezzamento concreto dei lettori e l’interazione con loro rappresentano il più grande motivo di soddisfazione per chi svolge un lavoro di testimonianza e racconto trasparente di ciò che accade giorno per giorno.
“Attivare la possibilità di fare donazioni, in piena pandemia – spiega l’editore – è stato un atto coraggioso e necessario per continuare a garantire la qualità del servizio giornalistico di Zonalocale, dato che i proventi dalla pubblicità sono naturalmente crollati. Tutte le risorse raccolte vengono integralmente utilizzate per sostenere l’operato della redazione che, ritengo, merita e continua a meritare la grande stima che Voi lettori avete già dimostrato con le donazioni ricevute dal 23 aprile fino ad oggi. Continuiamo assieme a mantenere vivo il giornalismo di qualità“.
Zonalocale