Intitolare una strada di Vasto a suor Maria Laura Mainetti, di cui Papa Francesco ha ufficializzato nei giorni scorsi la beatificazione.
Lo chiede all’amministrazione comunale l’associazione di promozione sociale del quartiere San Paolo: “Suor Mainetti – si legge in una nota del presidente, Lucio Ritucci – nacque il 20 agosto 1939; entrata nelle Ffiglie della croce nel 1957, ottenuta l’abilitazione magistrale aveva insegnato a Vasto dal 1960 al 1962, a Roma, Parma e Chiavenna, dove era arrivata nel 1984; la mitezza e la disponibilità erano i tratti con cui si era fatta conoscere dalla gente.
Era il 6 giugno 2000 quando la cittadina di Chiavenna (Sondrio) fu sconvolta da un delitto assurdo: il corpo della 60enne religiosa della congregazione delle figlie della Croce fu ritrovato in una zona defilata, all’inizio di un sentiero che porta verso un percorso naturalistico.
Uccisa, al termine di un rituale satanico da 3 amiche all’epoca minorenni. ‘Eccomi! Signore, perdonale’, la frase pronunciata da suor Mainetti mentre le ragazze la colpivano, dovevano essere 18 coltellate, 6 per ciascuna, ma nella foga i colpi furono di più.
Una di loro le aveva chiesto di parlare perché si trovava in difficoltà.
Le telefonò dicendo di essere stata violentata, di essere rimasta incinta di voler abortire, suor Mainetti tentò di convincerla a tenere il bambino e le assicurò ospitalità nel convento. Suor Mainetti sarà beata: riconosciuto il martirio, via libera al decreto che definisce la sua uccisione in odio alla fede. L’idea” di intitolare a Beata Laura Mainetti una strada “è stata presentata al sindaco e all’assessore alla Toponomastica, Luigi Marcello.
Siamo certi – dice Ritucci – che la nostra proposta di crescita culturale, nonché coinvolgimento per i cristiani e i giovani vastesi, verrà accolta dalla Giunta Comunale”.
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